24.7.15

Il Giglio e il Fratino

 

Continuano le attività del WWF nell’ambito del Progetto Salvafratino 2015 coordinato dall’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano”.
Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale di Alba Adriatica, sono state apposte due bacheche informative all’ingresso della “Spiaggia del Fratino e del Giglio” individuata lo scorso aprile dal WWF e del Comune lungo il litorale albense: un tratto di spiaggia libera tra lo stabilimento Copacabana e lo stabilimento Marechiaro dove è stata segnalata la presenza del Fratino (Charadrius Alexandrinus) e del Giglio di mare (Pancratium Maritimum), elementi che un tempo caratterizzavano la costa abruzzese e che oggi sono in forte diminuzione a causa dell’azione dell’uomo. Una operazione di tutela e conservazione di habitat e specie naturali, ma anche un elemento di valorizzazione che caratterizza ulteriormente l’offerta turistica di Alba Adriatica.
“Con la predisposizione di questi pannelli informativi curati dal WWF e dall’Area Marina Protetta Torre di Cerrano”, dichiara Fabiola Carusi, referente del WWF Abruzzo per le iniziative a tutela del fratino, “il Comune di Alba Adriatica ha completato questa prima fase della Spiaggia del Fratino e del Giglio di Mare. L’area è stata delimitata per tutelare le coppie di fratino che vi hanno nidificato e abbiamo provveduto anche ad una piantumazione di semi di gigli di mare per ricreare l’ambiente originario. Siamo convinti che con l’informazione e l’educazione ambientale sia possibile aumentare la consapevolezza della necessità di tutelare questi tesori di biodiversità che abbiamo la fortuna di poter ammirare ancora sulle nostre spiagge così antropizzate. Con scelte mirate, poche decine di euro per i materiali e il lavoro dei volontari del WWF e delle Guide del Cerrano si è data vita ad un’esperienza che speriamo di poter ripetere anche negli altri Comuni costieri”.