30.12.08

Buon 2009!

Siamo pronti al nuovo anno, agguerriti come sempre!
Buon 2009 a tutti...

26.12.08

Capodanno nel Parco

Un capodanno immersi nella natura per scoprire la catena del Gran Sasso ed i Monti della Laga nel loro suggestivo abito invernale.
Chi vuole festeggiare un capodanno fuori dagli schemi consumistici è benvenuto nel campo WWF che sin svolgerà dal 30 dicembre 2008 al 3 gennaio 2009 nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Il campo avrà base nell’albergo-ostello “Abete bianco” a Cortino, un paesino a circa 1000 metri nel cuore dei Monti della Laga, ricco di storia e di tradizioni, a ridosso di un’abetina di abeti bianchi e dell’area faunistica del cervo.
Questa vacanza permetterà di scoprire il Parco attraverso suggestive escursioni, con o senza racchette da neve, nei luoghi più belli dell’area protetta. Passeggiando lungo i sentieri di montagna e nei tipici boschi di faggio, a fianco di torrenti o di laghi, visitando paesi abbandonati e borghi caratteristici, si potranno così apprezzare la maestosità del massiccio del Gran Sasso d’Italia e la varietà di ambienti naturali dei Monti della Laga, due catene che, insieme ai Monti Gemelli dal 1991 sono ricompresi in una delle più estese aree protette d’Europa.
Chi lo desidera potrà praticare sci escursionismo o provare le tecniche dell’arrampicata su di una palestra di roccia artificiale. Inoltre, al campo sarà anche presente un maestro di yoga per cui ci si potrà avvicinare a questa pratica con esercizi di respirazione, stretching dolce e rilassante, per calmare la mente e ridurre la fatica.
E al rientro dalle escursioni, la sera i partecipanti potranno apprezzare le prelibatezze della gastronomia locale, preparate con vera arte dalla cuoca Adelina.Per qualsiasi informazione sul campo www.wwf.it/vacanze .

23.12.08

Babbo Natale dall'Oasi WWF dei Calanchi

È stata una bella sorpresa per i bambini delle scuole elementari di Atri vedere arrivare questa mattina nelle loro aule il Babbo Natale del WWF con il suo sacco di regali.
Quadernoni, guide didattiche sul risparmio energetico e poster della riserva sono stati distribuiti dal Babbo Natale dell'Oasi WWF dei Calanchi di Atri che è stato letteralmente preso d'assalto dai bambini.
Il Babbo Natale “ambientalista”, oltre ai regali, ha distribuito tanti saggi consigli ai ragazzini che ponevano le loro domande sull'Oasi, sull'energia rinnovabile e sul risparmio energetico.
Babbo Natale, alias Adriano De Ascentiis, direttore della locale Oasi WWF e Riserva Naturale Regionale dei Calanchi di Atri, ha dichiarato: “Arrivare a scuola ed essere circondato immediatamente dai bambini delle elementari mi ha fatto un enorme piacere perchè loro possono fare tanto per il risparmio energetico e per diminuire le emissioni di anidride carbonica. Con il progetto “Risparmiamo, siamo in Riserva” tanti bambini che hanno partecipato hanno iniziato a dire ai loro genitori che bisogna agire subito per garantire un futuro al nostro pianeta. Loro sì che vogliono evitare il carbone, è il caso di dirlo, e per questo l'Oasi del WWF ha regalato per Natale tanti quadernoni e tanti opuscoli su cui potranno scrivere le loro azioni per il clima”.
Alla distribuzione dei regali natalizi ha partecipato, divertito, il vicesindaco di Atri, Domenico Felicione, che ha dichiarato: “L'Oasi WWF dei Calanchi ha diversi progetti in corso per raggiungere l'autosufficienza energetica delle strutture della Riserva e può essere un vero laboratorio di educazione non solo per i bambini, ma anche per adulti ed amministratori locali. Ringrazio il sistema della rete INFEA di Centri di Educazione Ambientale della Regione Abruzzo per averci dato un grande contributo per la riuscita di questo progetto di educazione ambientale”.

21.12.08

Centro Oli di Ortona: chiuse le urne, il Consiglio dei Ministri impugna la legge regionale che lo bloccava

Il Consiglio dei Ministri del 18 dicembre scorso ha impugnato la Legge della Regione Abruzzo “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 10 marzo 2008, n. 2 “Provvedimenti urgenti a tutela della Costa Teatina” che fermava il Centro Oli ad Ortona e nuove trivellazioni.
Il Governo Berlusconi aveva approvato in estate un documento di indirizzo che individua la Basilicata e l’Abruzzo come Regioni petrolifere. Successivamente, in Parlamento, il Governo ha confermato questa strategia.
Nella recentissima campagna elettorale, invece, lo stesso Berlusconi ha promesso che saranno gli abruzzesi a decidere sul futuro della regione, dicendosi, tra l’altro, contrario al Centro Oli ad Ortona.
Tra queste due posizioni, che appaiono agli antipodi, la decisione di impugnare la legge regionale per la tutela della costa teatina (ma più in generale per bloccare la deriva petrolifera in tutto l’Abruzzo) sembra confermare l’orientamento originario del Governo.
Il WWF ha subito richiesto al nuovo Presidente della Regione, Gianni Chiodi, di chiarire con atti concreti come stanno le cose, dando un forte e preciso segnale al Governo nazionale sulle scelte che riguardano l'Abruzzo.
Il nuovo Consiglio regionale come primo atto deve rinnovare il blocco alla raffineria dell’ENI e all’invasione di pozzi e trivelle sia sulla costa che sulla terraferma: Chiodi deve impegnarsi concretamente per trattare la vicenda con il Governo, ricordando al Presidente del Consiglio la promessa fatta in campagna elettorale, evitando così che l’Abruzzo paghi per decenni una scelta devastante per l’ambiente e la sua economia.
Tirato in ballo, il neopresidente Gianni Chiodi ha ribadito il “no” al Centro Oli del nuovo Governo regionale, spiegando che l’intervento del Consiglio dei Ministri sarebbe stato reso indispensabile dalle insanabili illegittimità portate dalla Legge regionale. “In particolare”, ha dichiarato Chiodi, “al momento dell’approvazione della legge, il Consiglio regionale – a seguito delle note vicende giudiziarie – poteva deliberare esclusivamente provvedimenti urgenti ed indifferibili. Inoltre la Legge regionale presentava ulteriori gravi illegittimità tecniche che rendevano inevitabile la censura del Governo”.
Sarà effettivamente così? Il WWF non dubita certo delle parole del neopresidente, però si pone qualche domanda. Perché si è aspettata la fine della campagna elettorale per impugnare una legge che risale a diversi mesi? Perché il Governo non ha impugnato la legge immediatamente, come ha fatto, ad esempio, con la legge sulla stabilizzazione dei portaborse regionali? Perché a parole ci si dichiara contrari ad un intervento, ma con gli atti concreti se ne persegue la realizzazione?

Cercasi casa disperatamente

Questi 8 cuccioli (7 maschi ed 1 femmina) attualmente si trovano in un paesino sotto il Gran Sasso nel teramano. Ma hanno bisogno di una nuova casa.
Hanno circa 40 giorni, sono di taglia media con un carattere dolce e vivace. Chiunque può dare una mano scriva a teramo@wwf.it, lasciando un numero telefonico e sarà richiamato per ulteriori informazioni.

Aggiornamento sulla Riserva del Borsacchio

Presso il Palazzo della Provincia mercoledì 17 dicembre si è tenuto un incontro tra i rappresentanti del Comitato Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio, WWF, Italia Nostra, Società Botanica Italiana, Marevivo, LIPU, ed il Presidente della Provincia di Teramo, Ernino D’Agostino.
All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore Provinciale all’Ambiente ed i dirigenti degli Uffici Provinciali competenti.
Le associazioni ambientaliste hanno chiesto al Presidente della Provincia di Teramo di dare seguito alla Delibera di Giunta della Regione Abruzzo n. 1153 del 27 novembre 2008 con la quale, a causa dell’inerzia del Comune di Roseto degli Abruzzi, sono state trasferite alla Provincia di Teramo le competenze gestionali della Riserva.
Il Presidente della Provincia si è impegnato a nominare l’Organo di Gestione della Riserva del Borsacchio entro il mese di gennaio 2009 ed a portare il progetto di PAN in Consiglio Provinciale per la sua adozione entro 90 giorni.
Le associazioni ambientaliste hanno ribadito al Presidente della Provincia la necessità di emendare il progetto di Piano di Assetto Naturalistico (PAN), presentato dal Comune di Roseto degli Abruzzi alcune settimane fa, eliminando di ogni previsione di nuova edificazione all’interno del perimetro della Riserva.
Il PAN è, infatti, lo strumento di pianificazione di una riserva naturale e non può ragionevolmente e logicamente consentire la realizzazione di nuove edificazioni che sono estranee alla ratio stessa della legge quadro sulle aree protette (Legge n. 384/91) e del suo recepimento regionale avvenuto in Abruzzo con Legge Regionale n. 38/96.
Come si ricorderà, la proposta di PAN, che prevede la realizzazione di nuove case su una superficie di circa 50.000 metri quadri, è stata bloccata dallo stesso Consiglio comunale di Roseto degli Abruzzi all’interno del quale la maggioranza non ha trovato i numeri necessari per la sua approvazione.

15.12.08

La Riserva del Borsacchio passa alla Provincia di Teramo

Accogliendo la richiesta avanzata nel luglio scorso da parte del Comitato per la Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio, del WWF Abruzzo, di MareVivo Abruzzo, Italia Nostra Abruzzo, della Società Botanica Italiana di Abruzzo e Molise, dell’Associazione Micologia e Natura Abruzzese e della LIPU Abruzzo, la Giunta Regionale Abruzzese, con deliberazione n. 1153 del 27 novembre, ha affidato la gestione della Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio alla Provincia di Teramo, per la constatata inerzia del Comune di Roseto degli Abruzzi.
Si tratta dell’occasione da tempo attesa per far finalmente decollare l’unica riserva regionale costiera presente in provincia di Teramo che è stata istituita e difesa grazie all’impegno decennale di associazioni ambientaliste e Comitati locali.
Le Associazioni ambientaliste hanno rivolto una richiesta di incontro al Presidente Ernino D’Agostino. L’incontro si svolgerà mercoledì 17 dicembre, alle ore 12.00, presso la sede della Provincia di Teramo.
Verranno così affrontate le questioni ancora aperte che hanno fino ad oggi impedito di dare concreto sviluppo a questa importante area protetta, a cominciare dalla nomina e dalla composizione dell’organo di gestione della Riserva Naturale e dalla definizione di un Piano di Assetto Naturalistico che sia un vero strumento di conservazione e valorizzazione dell’area.

11.12.08

Biciclettata Teramo - San Nicolò



Alcune immagini della biciclettata Teramo - San Nicolò a Tordino che si è svolta domenica scorsa.

Ripristino dei luoghi in località San Venanzio a Teramo

Nell'autunno del 2007 il WWF di Teramo segnalò a vari Organismi un pesante intervento di sbancamento in località San Venenzio.
A seguito della segnalazione, intervennero i competenti Uffici del Comune di Teramo, prima sospendendo i lavori e successivamente ordinando il ripristino dei luoghi.
Nelle prima foto si vede lo stato dell'area al momento dei lavori, nella seconda, invece, lo stato dei luoghi oggi, dopo il ripristino dei luoghi.




Campagna contro l'Abruzzo petrolifero

4.12.08

Cresce il fronte di associazioni e comitati che chiedono la pista ciclabile

Dopo il successo dell’iniziativa “Due giorni per l’ambiente” organizzata l’8 ed il 9 novembre scorsi a Giulianova a favore della creazione di una pista ciclabile Teramo – mare, 34 associazioni e comitati hanno organizzato per sabato e domenica prossimi un nuovo incontro pubblico ed una nuova biciclettata.
Questa volta l’incontro si terrà sabato 6 dicembre dalle ore 17 presso la sala convegni dell’A.P.I. all’interno dell’ex–Villeroy zona Gammarana ed ha avrà come titolo “La Teramo – mare nel cotesto della rete ciclabile dell’Abruzzo Teramano”.
Il giorno dopo, domenica 7 dicembre, dalle ore 9:30 si svolgerà la biciclettata “+ BICI – SUV” da Teramo a San Nicolò con ritrovo di fronte al cancello dell’ex–Villeroy zona Gammarana.
Il fronte di associazioni che chiede la creazione di nuove piste ciclabili in provincia di Teramo, a partire da quella lungo le sponde del Tordino per collegare Teramo a Giulianova, cresce con il passare dei giorni: ai promotori della prima iniziativa, WWF, Comitato per la tutela della Val Tordino, Centro di Educazione all’Ambiente di Giulianova, Ruota Libera Veloteam Teramo ed Associazione Life Club di Teramo, si sono aggiunti decine di associazioni ambientaliste, associazioni sportive, palestre e comitati ora riuniti in un coordinamento.
Il coordinamento ha anche predisposto un documento che sta sottoponendo ai candidati alla carica di Presidenti di regione e di consigliere regionale alle prossime elezioni del 14 e 15 dicembre, affinché nel prossimo consiglio regionale si formi un gruppo di consiglieri consapevoli della necessità di promuovere una mobilità sostenibile, economica e meno inquinante.
Tutte le informazioni sul bel sito http://xoomer.alice.it/abruzzoinbici/.

2.12.08

Nuova biciclettata

Dopo il successo dell'iniziativa a Giulianova, il coordinamento di associazioni e comitati che portano avanti l'iniziativa per la realizzazione di una pista ciclabile lungo il Tordino da Teramo a Giulianova, lancia una nuova "due giorni per l'ambiente".
I prossimi 6 e 7 dicembre si svolgeranno un nuovo incontro pubblico e una nuova biciclettata, questa volta da Teramo a San Nicolò.