28.7.08

Ambiente in festa!

Questa mattina presso la sede del Centro di Educazione Ambientale di Giulianova è stata presentata la manifestazione “Ambiente in festa!” che si terrà sabato 2 e domenica 3 agosto a Giulianova Lido presso il Nautico (A.N.M.I.) in via Spalato n. 2.
La manifestazione, organizzata dal Centro di Educazione Ambientale di Giulianova e dalla Sezione provinciale di Teramo del WWF, gode del patrocinio del Comune di Giulianova, della Provincia di Teramo e di AGENA, l’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della provincia di Teramo, oltre alla collaborazione della Coop. Citygas.
“Si tratta di due giorni di festa, durante i quali avremo modo di affrontare le principali tematiche ambientali”, dichiara Gabriella CASSIANI, responsabile del C.E.A. di Giulianova. “La riserva del Borsacchio che ancora pochi sanno interessare con il suo perimetro anche il nostro territorio comunale, la mobilità sostenibile, il Piano d’area del Tordino, l’educazione ambientale ed il risparmio energetico saranno tutti temi affrontati in maniera approfondita, ma divertente così da coinvolgere quante più persone possibili. Si rafforza poi la collaborazione tra il nostro Centro ed il WWF con il quale stiamo creando un nucleo di volontari dell’associazione che si occuperà delle problematiche ambientali dei comuni della bassa valle del Tordino”.

Questo il programma della manifestazione.

Sabato 2 agosto
Ore 17 – Giochi ed attività di educazione ambientale per bambine/i
Ore 18:00 – Tavola rotonda: “Le aree protette della costa teramana: le volontà locali in rete”, con: Nerina ALONZO, Assessore all’Ambiente Comune di Pineto e Coordinamento AdriaPAN; Dante CASERTA, Presidente WWF Abruzzo; Fabio CELOMMI, Portavoce del Comitato cittadino Riserva Naturale Borsacchio; Raffaele DI MARCELLO, Amministrazione Provinciale di Teramo; Umberto DI LORETO, WWF Gruppo Cerrano; Giuseppe MARCUCCI, Comitato Gestione Riserva Naturale Regionale della Sentina; Olga SILVESTRI, Provincia di Ascoli Piceno; Fabio VALLAROLA, Direttivo AIDAP
Ore 21:00 – Proiezione “I Simpson. Il film”
Ore 22:30 – Concerto con la Rockjuice band

Domenica 3 agosto
Ore 9 – Escursione lungo il Tordino: bellezza e problemi di un fiume
Ore 17 – Giochi ed attività di educazione ambientale per bambine/i
Ore 18:30 – Giuliaciclo! Biciclettata per Giulianova
Ore 21:30 – Spettacolo teatrale dialettale “Nù guàje nìre” a cura dell’Associazione culturale “Il Carrozzone”

Durante tutta la durata della manifestazione saranno aperti stand informativi.

Programma estivo Oasi dei Calanchi di Atri

Un'estate a tutta natura quella che offre l'Oasi WWF - Riserva regionale naturale dei Calanchi di Atri.
Il programma è ricchissimo e può essere richiesto a calatri@inwind.it oppure allo 085.8780088.
Oltre alle tradizionali escursioni pomeridiane e notture (giorni ed orari possono essere richiesti all'Oasi), ci sono tante altre iniziative che dureranno tutto il mese di agosto.

28 luglio 2008 ore 21 - Centro Visite: CINEOASI: La morte sospesa
31 luglio ore 17.30 - Centro Visite Incontro con Roberto Rotella, Biologo: "Conoscere gli organismi acquatici"
31 luglio ore 21.30 - Villa Comunale di Atri Incontro con Dante Caserta, presidente WWF Abruzzo: "Mille trucchi per produrre meno rifiuti"
1 agosto ore 21.30 - Villa Comunale Incontro con Adriana Gandolfi, antropologa: "Natura, arte e cultura nell’oreficeria tradizionale abruzzese"
4 agosto 2008 ore 21.30 - Centro Visite CINEOASI: Una scomoda verità
5 agosto ore 17.30 - Centro Visite Incontro con Piero Angelini, fotografo: "Come fotografare il paesaggio"
7 agosto ore 17.30 - Centro Visite Incontro con Carlo Artese, presidente Stazione Ornitologica Abruzzese: "Canti, versi e colori: imparare a riconoscere gli uccelli"
8 agosto ore 17:30 - Centro Visite Incontro con Marco Cirillo, fotografo: "Come fotografare gli animali"
9 agosto, ore 21:00 - Villa Comunale Incontro con Guglielmo Di Camillo: Coordinatore Gruppo grotte e forre C.A.I Penne - "Avventure Speleologiche" e proiezione documentario "Atri Sotterranea"
10 agosto 2008 ore 21.30 - Centro Visite CINEOASI: Madagascar
12 agosto ore 18.00/23.00 - Villa comunale "Come produrre l’energia dal sole", stand dedicati al fotovoltaico e al solare termico
13 agosto ore 17.30 - Centro Visite Incontro con Cesare Crocetti, Ingegnere Ambientale: "Ingegneri per l’ambiente"
18 agosto 2008 ore 21.30 - Centro Visite CINEOASI: La cospirazione
18 agosto 2008 ore 21.30 - Centro Visite Estemporanea di Pittura "Tra arte e Natura" a cura di Alessandra Cervone
22 agosto ore 18:00 - Villa Comunale - I Calanchi a misura d’uomo: presentazione progetti concorso nazionale di architettura
23 agosto ore 18:00 - Villa Comunale - Tra Atri e i Calanchi: presentazione progetto "Sentiero tra Arte e Natura" che unirà Atri alla Riserva dei Calanchi e Proiezione documentario su grotte e cunicoli di Atri
27 agosto ore 21:30 - Villa comunale Incontro con Augusto De Sanctis, referente acqua WWF Abruzzo: "Acqua: risparmiamo un bene comune"
29 agosto ore 21:30 - Centro Visite Incontro con Gabriella Andreoli, agrotecnico: "Mangiare sano, mangiare biologico e... tutelare la biodiversità"

Oggi al Cineoasi

Continuano gli appuntamenti con “Cineoasi”, rassegna di film di carattere naturalistico - ambientale, organizzata dal WWF Abruzzo e dalla Riserva dei Calanchi di Atri in collaborazione con Magister Video Club.
Lunedì 28 luglio appuntamento con “La morte sospesa”, film - documentario britannico del 2003
di Kevin MacDonald, basato sulla storia vera dei due alpinisti Joe Simpson e Simon Yates.
Il film sarà proiettato all’aperto presso il Centro visite della Riserva sul Colle della Giustizia.

L’ingresso è gratuito.

25.7.08

Castel Cerreto

La Riserva regionale di Castel Cerreto invita tutti ad una manifestazione per conoscere le aree naturali protette regionali.

21.7.08

Ecocalendario: luglio

Frutti e verdure di stagione: aglio, barbabietole, bietole, carote, cetrioli, cicorie, cipolle, melanzane, patate, peperoni, pomodori, sedano, spinaci, valerianella, zucchine, albicocche, amarene, fragole, mandorle, meloni, mirtilli, more, pere, pesche, prugne, susine, ribes.
La pesca è uno dei frutti che subisce un altissimo numero di trattamenti antiparassitari: mangiamo, dunque, pesche biologiche, bianche o gialle, ma piccole e sane!

Coppa Interamnia

Dal nostro amico Pino, una riflessione sulla Coppa Interamnia, storico torneo di pallamano che si svolge a Teramo da 36 anni.
Sulla Coppa Interamnia sono stati scritti fiumi di inchiostro. Cerco di aggiungere la mia goccia perché considero la manifestazione semplicemente fantastica anche se perennemente afflitta dagli stessi problemi, nonostante sia diventata maggiorenne per la seconda volta.
Per molti teramani e non, la Coppa Interamnia inizia e finisce lo stesso giorno della sfilata. Perché?
Quanti conoscono l’evento sportivo? Può darsi che un evento del genere, dopo trentasei anni di età, manchi di spettacolarizzazione?
Ad esempio, un megaschermo o una scenografia degna di un campo centrale quale Piazza Martiri sono proibitivi? Non si potrebbe evitare quel tabellone segnapunti da campetto parrocchiale?
Riflettevo, inoltre, sulla chiusura autostradale della A24 con il conseguente flusso di auto che si riversa sulla città, così come capitato per due volte, durante la Coppa.
Cosa rimane, in termine di pubblicità, alle migliaia di automobilisti che hanno attraversato la città, in particolare Piazza Garibaldi? Due bandiere arrotolate dal vento inizio Corso San Giorgio?
Possibile che il livello di comunicazione visiva di una città sia fermo solo ai cantieri? “Teramo città aperta… e basta?”.
Io preferisco “Teramo, città aperta al mondo”.
Quest'anno poi c'è stato un episodio che mi ha particolarmente colpito. Ho ascoltato un’intervista fatta ad un dirigente del Centro commerciale "Gran Sasso" nella quale ci si vantava dell’aver ospitato le delegazioni della Coppa presso il Centro stesso, da considerare come una nuova piazza di Teramo!
Una nuova piazza di Teramo?
Non ho letto né ascoltato qualcuno che si indignasse per questo. Roba da scomodare sociologi e antropologi!
La Coppa Interamnia come l’opposto della solitudine: popoli che si incontrano, ragazzi che si amano, competono, gioiscono!
E allora, perché ospitiamo le delegazioni in uno dei “non luoghi” del nostro tempo per eccellenza! Perché le ospitiamo in quegli spazi dell’anonimato, ogni giorno più numerosi e frequentati da individui simili, ma soli.
No, il Centro commerciale "Gran Sasso" non è una nuova piazza di Teramo! È semplicemente un nuovo ipermercato di Teramo dove si va per fare la spesa in macchina, intruppati esattamente come in qualsiasi altro centro commerciale di qualsiasi altro posto del mondo. Punto.

La gang del bosco... all'oasi

Terzo appuntamento con Cineoasi, la rassegna di film ambientali organizzata dalla Riserva regionale - Oasi WWF dei Calanchi di Atri e dal WWF Abruzzo.
Lunedì 21 luglio dalle ore 9:30 presso il Centro visita di Colle della Giustizia sarà proiettato il cartone animato "La gang del bosco". Ingresso gratuito.

18.7.08

Fiumi abruzzesi al collasso

La qualità delle acque dei fiumi abruzzesi è in forte peggioramento e si sta allontanando dagli obiettivi europei. Questa è la situazione delineata dal Dossier Fiumi del WWF Abruzzo, basato su elaborazioni dei dati raccolti dall’Agenzia Regionale Tutela Ambiente nel 2007 e recentemente resi disponibili.
L’ARTA monitora dal 2004 oltre un centinaio di stazioni di rilevamento poste lungo tutti i principali corsi d’acqua abruzzesi, dalle sorgenti fino alle foci. Con un grande sforzo tali campionamenti vengono ripetuti durante l’anno e comprendono la raccolta di numerose informazioni circa la qualità fisico-chimica delle acque, lo stato delle sponde e la ricchezza di fauna.
I dati del 2007 sono sconfortanti. Il 57% delle stazioni di campionamento è risultato nelle classi Pessimo, Scadente e Sufficiente, quando l’Unione Europea stabilisce che entro il 2015 tutte le stazioni devono essere nella categoria “Buono”.
Ad aggravare il quadro è il confronto con il 2006, utilizzando i dati per le 117 stazioni campionate in entrambi gli anni. Da un lato si osserva una complessiva tenuta delle stazioni nelle classi migliori, “Buono” ed “Elevato” (anche se ormai sono solo 3 le stazioni nella classe migliore quando nel 2006 erano 6, con uno sconsolante -50%). Dall’altro vi è stato un netto peggioramento delle stazioni che nel 2006 erano nello stato di qualità “Sufficiente”, molte delle quali nel 2007 sono passate nella classe peggiore (“Scadente”). Il numero di stazioni nella classe “Scadente” è quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente (+44%), rappresentando ormai il 22,5% delle stazioni complessive. Anche se sono poche sul totale, le stazioni in classe “Pessimo” sono quelle che hanno il tasso di crescita maggiore (+66%). Ci si allontana, cioè, dagli obiettivi europei che diventano ogni anno sempre più difficili da raggiungere. Per 94 stazioni per cui si hanno tutti i dati per i 4 anni di campionamento, dal 2004 al 2007, si assiste ad una progressiva dicotomizzazione della realtà di qualità delle acque dei fiumi: le stazioni poste nelle alto corso dei fiumi mostrano una tendenza a rimanere nelle classi di qualità soddisfacenti, mentre quelle nel medio e basso corso mostrano una forte tendenza al peggioramento di classe e, quindi, ad un allontanamento dagli standard europei.
A livello provinciale, solo nella Provincia di Teramo si presenta una situazione in controtendenza, con più miglioramenti che peggioramenti per quanto riguarda la classe di qualità delle stazioni (5 contro 1).
Nelle restanti tre province i dati sono negativi, con una situazione impressionante in quella di Chieti dove ben il 33% delle stazioni è peggiorato (e solo il 5% è migliorato). Anche la Provincia di L’Aquila si segnala per una netta tendenza al peggioramento (20% di stazioni con peggioramento a fronte di nessun miglioramento) mentre in Provincia di Pescara al 20% di peggioramenti corrisponde un 12% di miglioramenti.
Per la zona costiera le situazioni più critiche riguardano i fiumi Vibrata e Saline, entrambi in uno stato “Pessimo”, e tutti i corsi d’acqua dell’area frentana (Torrente Riccio con stato “Pessimo” e fiumi Alento, Foro, Arielli, Moro e Feltrino in stato “Scadente”), dove questa situazione ha comportato un’immediata ripercussione sulla balneabilità delle acque. Per l’interno, il Fiume Imele ha un giudizio “pessimo”.
Dichiara Dante Caserta, presidente del WWF Abruzzo: “Sono ormai molti anni che denunciamo lo stato di forte criticità dei nostri fiumi, causata principalmente da tre cause: il malfunzionamento della rete dei sistemi di depurazione, grandi e piccoli; la captazione incontrollata delle acque per scopi produttivi (agricoli ed industriali); il degrado delle aree golenali sia da un punto di vista dell’assenza di vegetazione sia dal punto di vista dello scarico illegale. Purtroppo non assistiamo ad una reazione adeguata da parte della pubblica amministrazione. Anzi, il Consiglio Regionale a fine 2007 ha approvato la cosiddetta “Legge Fogna”, che consentirebbe, se applicata, di scaricare i reflui nei fiumi con parametri peggiori. Constatiamo una generale disattenzione verso i dati della situazione ambientale dei corsi d’acqua se non peggio, il prevalere degli interessi di chi non è in grado di gestire correttamente i depuratori rispetto a quelli delle collettività. Con dati così fallimentari un’azienda chiuderebbe subito mentre qui vediamo che non cambia nulla, né in termini di azione sul territorio né in termini di assunzione di responsabilità per una situazione ormai palesemente insostenibile. Parlo dei vari enti coinvolti nella gestione dei fiumi, dalla Regione Abruzzo, direzione lavori Pubblici, che dovrebbe coordinare gli interventi e sovrintendere alla corretta gestione dei fiumi, agli ATO, passando per le società di gestione dei depuratori. E’, quindi, necessaria una cura “d’urto” per i nostri fiumi che comprenda: il rafforzamento dei sistemi di controllo, come l’ARTA, prevenzione e repressione, con la stipula di specifici accordi con le forze dell’ordine; l’immediato coinvolgimento dei cittadini nelle scelte riguardanti la gestione del ciclo idrico e la programmazione degli interventi sui fiumi, come peraltro espressamente indicato dalla Direttiva Acque 60/2000 dell’Unione Europea; un controllo sullo stato dei finanziamenti finora concessi per la depurazione e un programma immediato di azione sulle principali criticità; la responsabilizzazione degli enti locali attraverso uno specifico percorso da attivare da parte della Regione Abruzzo”.
Nei prossimi giorni pubblicheremo i dati relativi ai corsi d'acqua della provincia di Teramo.

In ricordo di Alex Langer

Domenica 20 luglio, il WWF Abruzzo, insieme ad altre associazioni ecologiste e pacifiste, invita alla presentazione pubblica del libro “In viaggio con Alex”, alla presenza dell’Autore, il prof. Fabio Levi, docente di Storia contemporanea all’Università di Torino.
Il convegno si terrà a Casalbordino (CH) dalle ore 21 nella suggestiva cornice di Palazzo Furii.
Nella sua tragica vicenda umana, culminata con il suicidio il 3 luglio 1995, così come nel suo attivismo politico e sociale (europarlamentare, fondatore delle liste Verdi, promotore di innumerevoli iniziative di respiro ed importanza internazionale) Alex Langer è stato ed è ancora un punto di riferimento imprescindibile per tutti coloro che si impegnano per la Pace, la solidarietà internazionale, l’ecologia e la convivenza tra i popoli.
Nel suo libro, Fabio Levi riesce, traendo spunto dalle vicende personali e pubbliche di Alexander, a narrare gli ultimi decenni del Novecento, partendo dal clima rinnovato ed aperto del Concilio Vaticano II e della scuola di Barbiana di don Milani, fino alle tragiche vicende della guerra nei Balcani.

11.7.08

PandAlMare


Riserva del Borsacchio al palo

Il Comitato Riserva naturale regionale del Borsacchio, WWF Abruzzo, Marevivo Abruzzo, Italia Nostra, la Sezione Abruzzo e Molise della Società Botanica Italiana, Associazione Micologia e Natura Abruzzese, LIPU Abruzzo hanno inviato una nota alla Regione Abruzzo chiedendo di attivare i poteri sostituitivi previsti dalla legge ed affidare la gestione della Riserva Naturale Regionale Guidata del Borsacchio all’Amministrazione Provinciale di Teramo.
La richiesta è giustificata dall’inerzia dei Comuni di Roseto degli Abruzzi e di Giulianova.
La legge istitutiva della Riserva prevedeva che, entro maggio 2005, i due Comuni avrebbero dovuto:
a) definire, mediante apposita intesa, l’Organo di Gestione della Riserva, la sua composizione, nonché le modalità di attuazione della gestione della Riserva stessa;
b) elaborare un progetto pilota di gestione finalizzato all’occupazione di disoccupati ed inoccupati;
c) posizionare cartelli segnaletici lungo il perimetro e lungo le strade di accesso alla Riserva.
A distanza di più di 3 anni, nulla di questo è stato fatto, nonostante la realizzazione della Riserva Naturale Regionale del Borsacchio sia stata inserita tra i progetti speciali dell’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi che è stato individuato come Comune capofila per la gestione della Riserva.
Si è inoltre in attesa del Piano di Assetto Naturalistico dell’area protetta, strumento indispensabile per la gestione della stessa e per metterla a riparo dalle mire speculative che la interessano. Ad oggi il Piano, nonostante dovesse essere pronto dal dicembre 2007 non è stato ancora discusso nei due consigli comunali, né presentato alle cittadinanze. E poiché per il Piano è prevista anche l’approvazione da parte del Consiglio regionale, non è difficile ipotizzare tempi ancora lunghi per la definitiva adozione ed approvazione.
“Dopo aver invitato ad agire, senza esito, il Comune di Roseto degli Abruzzi, ci siamo decisi a richiedere l’intervento della Regione”, dichiara l’Avv. Fabio Celommi, Presidente del Comitato della Riserva naturale regionale del Borsacchio, “perché è non è più rinviabile l’avvio della gestione concreta di una delle ultime aree libere dalla costa abruzzese. È incredibile che, a distanza di anni dall’istituzione della riserva, questa rimanga sulla carta. Al di là della necessità di una gestione naturalistica di questo territorio, l’immobilismo sta comportando anche la rinuncia ad occasione di sviluppo sostenibile. L’affidamento alla Provincia di Teramo, che nel passato ha più volte sollecitato l’adozione di atti concreti per far decollare la riserva, potrebbe essere un modo per imprimere un’accelerazione e rendere quest’area protetta finalmente operativa”.

Giovedì

Un piccolo di rondone, ribattezzato Giovedì, è stato portato al WWF ed affidato alle cure della nostra attivista Donatella.

6.7.08

Una rete per le aree protette marine e costiere

Una rete di aree protette, marine e costiere, italiane e non, tutte unite e coordinate per aiutare a risolvere i tanti problemi del nostro mare.
A Pineto l'8 luglio, presso le sale di Villa Filiani, si incontrano i responsabili delle associazioni, degli istituti di ricerca e delle aree protette che ruotano intorno agli ambienti del Mare Adriatico per stipulare un patto per lavorare insieme, affinchè l'Adriatico divenga una risorsa condivisa dei paesi che lo bagnano, non solo un ambiente da cui ricavare incondizionatamente risorse ed alimenti.
Dal Cerrano parte un nuovo modo di intendere la protezione del mare e delle sue coste. Al mattino saranno affrontati i temi più scientifici: dal controllo delle rotte migratrici degli animali, siano essi pesci, mammiferi o uccelli, ai problemi della qualità dell'acqua ed agli utilizzi delle risorse della pesca, fino alle forme amministrative più corrette per una gestione sostenibile.
Il pomeriggio si terrà la tavola rotonda "Il Network delle aree protette adriatiche": i direttori, responsabili e presidenti di aree protette, associazioni ed istituti di ricerca siederanno intorno ad un tavolo per un unico progetto, la Carta del Cerrano.
Il programma definitivo sul sito dell'AIDAP: http://www.aidap.it/?p=112

5.7.08

Cineoasi

Il WWF Abruzzo e la Riserva regionale dei Calanchi di Atri (TE), in collaborazione con Magister Video Club, presentano “Cineoasi”, una rassegna di film di carattere naturalistico-ambientale: 7 film con un comune denominatore, l’ambiente.
Tutti i film saranno proiettati gratuitamente, all’aperto presso il Centro visita della Riserva su Colle della Giustizia ad Atri a partire dalle 21:30.
La rassegna si aprirà il prossimo lunedì 7 luglio con il film “Into the wild” di Sean Penn. Basato sul romanzo
di Jon Krakauer, Nelle terre estreme, il film racconta la storia vera di Christopher McCandless, giovane californiano che, subito dopo la laurea, abbandona la famiglia e intraprende un lungo viaggio di due anni attraverso gli Stati Uniti fino a raggiungere le terre sconfinate dell’Alaska
Gli altri film sono:
Blood daimond, film di denuncia sociale sul commercio di diamanti di Edward Zwick con Leonardo di Caprio: lunedì 14 luglio
La gang del bosco, divertente cartone animato di Tim Johnson: lunedì 21 luglio
La morte sospesa, film-documentario
britannico del 2003 di Kevin MacDonald , basato sulla storia vera dei due alpinisti Joe Simpson e Simon Yates : lunedì 28 luglio
Una scomoda verità, film del Premio Nobel Al Gore sui cambiamenti climatici: lunedì 4 agosto
La volpe e la bambina, favola di Luc Jacquet narrata da Ambra Angiolini: domenica 10 agosto
La cospirazione, film di Fernando Meirelles sulla morte di un’attivista che indaga su alcune aziende farmaceutiche in Kenya: lunedì 18 agosto