23.3.12

Banca Tercas Teramo scende in campo per l'Ora della Terra



Questa mattina, nella sede del Teramo Basket, è stata presentata l’edizione 2012 dell’Ora della Terra, Earth Hour, il più grande evento internazionale per il risparmio energetico e contro i cambiamenti climatici. Nata nel 2007 a Sydney in Australia, la manifestazione si è diffusa in tutto il mondo arrivando a toccare nell’edizione 2011 ben 134 Nazioni di tutti i continenti, oltre 5.200 città, di cui 240 in Italia.
Quest’anno la partecipazione si annuncia ancora più ricca: i principali monumenti di tutto il mondo si spegneranno per un’ora alle 20:30 di sabato 31 marzo per celebrare l’Ora della Terra.
In Italia si spegneranno la Scala di Milano, piazza San Marco ed il Palazzo Ducale a Venezia, Castel Sant’Angelo a Roma, la Cupola di San Pietro, il Duomo ed il Battistero di Firenze, la Torre di Pisa, il Ponte Vecchio a Firenze, la Mole Antonelliana di Torino, il Pirellone di Milano, l’Acquario di Genova, i Sassi di Matera e tantissimi altri.
Ma a spegnere le luci saranno anche uffici, negozi, case private e sedi istituzionali, mentre in decine di città lungo tutto lo Stivale, saranno organizzate cene a lume di candela, eventi di piazza, iniziative speciali e visite serali nelle Oasi WWF per portare l’attenzione degli italiani su quanto il futuro sostenibile sia urgente e possibile.
E quest’anno anche la Banca Tercas Teramo ha aderito alla campagna mondiale del WWF.
Sabato 31 marzo nella partita al Palascapriano contro Cantù, la squadra teramana scenderà in campo nel prepartita con la maglia dell’Ora della Terra. E da oggi sarà trasmesso uno spot sull’Ora della Terra, realizzato per il WWF dal giovane filmaker teramano Fabio Panichi, con protagonisti Gianluca Lulli, Achille Polonara e Robert Fultz.
Gianluca Lulli, capitano e vera bandiera della Banca Tercas Teramo ha evidenziato le motivazioni della squadra all’Ora della Terra: “Per il futuro della terra la sfida è cambiare. Tutti possiamo contribuire a migliorare il futuro del mondo e dei nostri figli anche con piccoli gesti quotidiani”.
Oltre alle grandi scelte globali a cui sono chiamati i Governi di tutto il mondo anche in previsione del prossimo summit Rio + 20 che si terrà a Rio de Janeiro in Brasile il prossimo giugno, sono anche le nostre scelte di tutti i giorni che possono fare la differenza.
Spegnere le luci per un’ora è un gesto simbolico, ma tantissimi possono essere i gesti concreti da compiere per rendere la nostra presenza sul Pianeta più sostenibile: fare la raccolta differenziata, utilizzare la bicicletta ed i mezzi pubblici al posto delle auto, acquistare prodotti con pochi imballaggi, non sprecare l’acqua, mettere in efficienza energetica le nostre case ed i nostri uffici e tanti altri singoli gesti che messi insieme possono realmente fare la differenza!
Ed un ruolo importante lo possono svolgere anche le Amministrazioni Comunali che possono adottare misure concrete per rendere le nostre città meno inquinate ed energivore.
“Dobbiamo valorizzare l’Italia sostenibile che già c’è, diffondendo le esperienze positive e le buone pratiche”, dichiara Dante Caserta, consigliere nazionale WWF Italia. “Proprio per questo nell’edizione 2012 dell’Ora della Terra il WWF ha lanciato una speciale iniziativa per invitare il nostro Paese a “Reinventare le città”, coinvolgendo anche i Comuni italiani in una sfida internazionale che premierà le buone pratiche di sostenibilità urbana proposte dalle città in tutti gli ambiti dall’aria all’acqua, dall’energia al cibo, dai consumi ai rifiuti, dalla natura ai trasporti. E nelle scorse settimane il WWF ha distribuito alle Amministrazioni locali di tutta Italia i dossier “Soluzioni Urbane” e “Reinventare le città” con consigli pratici e semplici per rendere i nostri comuni più sostenibili”.
E sono già tanti i Comuni abruzzesi che hanno scelto di aderire all’edizione 2012 dell’Ora della Terra.
Questo l’elenco delle adesione fino ad oggi:
- Anversa degli Abruzzi (AQ) che spegnerà Piazza Belprato e la scalinata del Municipio;
- Atri (TE) che spegnerà Piazza Duchi D’Acquaviva;
- Bucchianico (CH) che spegnerà il Palazzo del Municipio;
- Chieti che spegnerà Piazza G.B. Vico e Piazza San Giustino;
- Città Sant’angelo (PE) che spegnerà il Campanile della Cattedrale;
- Colledimezzo (CH) che spegnerà il Municipio, il Campanile e la Fontana del Comune;
- Fossacesia (CH) che spegnerà l’Abbazia di San Giovanni in Venere;
- Lanciano (CH) che spegnerà il palazzo del Municipio ed il centro cittadino;
- Miglianico (CH) che spegnerà Piazza della Chiesa di San Michele Arcangelo;
- Montesilvano (PE) che spegnerà il giardino comunale di via Gramsci;
- Ortona (CH) che spegnerà il Castello Aragonese;
- Pescara che spegnerà il Palazzo Municipale, la Torre civica ed il Ponte del Mare;
- Pineto (TE) che spegnerà Villa Filiani;
- Popoli (PE) che spegnerà Piazza della Libertà;
- Ripa Teatina (CH) che spegnerà il Palazzo dei Baroni;
- Roccamontepiano (CH) che spegnerà la Chiesa di San Pietro e le vie del centro;
- Roseto degli Abruzzi (TE) che spegnerà la Piazza della Repubblica;
- Teramo che spegnerà il Municipio, Piazza Martiri della Libertà e Corso San Giorgio;
- Torrevecchia Teatina (CH) che spegnerà il Palazzo dei Baroni e Stele del Comune;
- Vasto (CH) che spegnerà il Castello Caldoresco.
E tantissime sono le iniziative organizzate dal WWF in Abruzzo per sabato 31 marzo: da cene a lume di candela a visite guidate serali nelle Oasi WWF, da attività con i bambini all’osservazione delle stelle.