7.5.11

Riserva e piste ciclabili: cosa pensano i candidati di Roseto?

Ieri, venerdì 6 maggio, dalle ore 16 alle ore 19 i rappresentanti del Comitato della Riserva Naturale Regionale Guidata del Borsacchio, Italia Nostra, WWF, Legambiente, LIPU e Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano hanno illustrato, nel corso di una partecipata assemblea presso il Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi, la dichiarazione d’impegno che è stata sottoposta a tutti i candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale per il Comune di Roseto.
Questo il contenuto della dichiarazione:
Ritengo che la Riserva Naturale Regionale Guidata del Borsacchio costituisca un’importante risorsa di crescita ambientale, sociale, turistica ed economica del territorio cittadino e mi impegno a respingere ogni iniziativa volta a limitarla o ad abrogarla.
È ben noto infatti che l’esistenza di un’area protetta garantisce al territorio ed alla sua popolazione migliori opportunità di crescita civile, ambientale ed economica.
Mi impegno pertanto a dare concreta attuazione alla Riserva Naturale del Borsacchio, sollecitando la nomina del suo organo di gestione e l’approvazione di un piano di assetto naturalistico (PAN) degno di questo nome.
Mi impegno inoltre a realizzare, con priorità assoluta ed in stretta economia, il collegamento ciclabile tra i comuni di Roseto degli Abruzzi, Giulianova e Pineto, che è indispensabile al completamento del Corridoio Ciclabile Adriatico, al fine di promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile e del cicloturismo
”.
Sono intervenuti all’iniziativa cinque dei sette candidati alla carica di sindaco e precisamente:
- Walter Aloisi della lista Altra Città
- Pasquale Avolio della Lista Sinistra e Libertà
- Marco Borgatti della Lista Sinistra Unita
- Enio Pavone dello schieramento di Centrodestra
- Pio Rapagnà della Lista Città per Vivere

Hanno sottoscritto il documento i candidati Avolio, Borgatti e Rapagnà.

Lo ha sottoscritto con distinguo il candidato Aloisi il quale ha affermato di condividerne l’impostazione, ma di ritenere necessari ulteriori approfondimenti con un tavolo di confronto per quanto riguarda la redazione del PAN e la riperimetrazione della riserva.

Non lo ha sottoscritto il candidato Pavone il quale si è dichiarato favorevole al collegamento ciclabile, ma convinto della necessità di una riperimetrazione della riserva ed una successiva adozione del PAN.

Successivamente all’incontro ha inviato l’adesione al documento il candidato della colazione di centrosinistra, Teresa Ginoble, la quale ha però confermato la sua intenzione di escludere dal perimetro della riserva il crinale Giammartino e l’abitato di Cologna Spiaggia.

"Siamo soddisfatti di questa iniziativa”, dichiarano i responsabili delle associazioni e dei comitati. “Indipendentemente dalle sottoscrizioni è stata data l’occasione ai candidati di dichiarare ai propri elettori cosa faranno qualora fossero eletti su due questioni importanti per l’ambiente ed il turismo come la riserva e le piste ciclabili. Tutti i candidati intervenuti sono favorevoli alla realizzazione della pista ciclabile ed hanno dichiarato di ritenere l’area protetta del Borsacchio un’importante risorsa per Roseto. Per quanto ci riguarda, il nostro impegno per una Roseto più vivibile e sostenibile continuerà anche nella speranza che prevalgano le volontà di garantire la piena attuazione degli interessi della collettività”.