Mercoledì 12 agosto dalle ore 17 alle ore 23 nella Villa Filiani a Pineto sarà possibile visitare la mostra fotografica “Battiti d’ali sul Vomano. I tesori di un’oasi dietro casa”.
La mostra, organizzata dalla Pro-Loco di Pineto in collaborazione con la Stazione Ornitologica Abruzzese, il WWF e la Riserva regionale dei Calanchi di Atri, è stata patrocinata dai Comuni di Atri e Pineto, e presenta le foto di Davide Ferretti, bravissimo fotografo naturalista che ha seguito l’avifauna della foce del Fiume Vomano durante tutto un anno.
Il lungo lavoro ha permesso di segnalare e fotografare numerosissimi uccelli: dalle beccacce di mare alle spatole, dai cavalieri d’Italia fino ad un gufo che ha trovato rifugio nel bosco vicino alla foce.
La foce del Fiume Vomano, infatti, è una zona fondamentale per l’avifauna della provincia di Teramo. Sono presenti un interessantissimo bosco ripariale ed una zona umida dove i migratori si riposano e si alimentano durante i loro tragitti: proprio per questo riveste un’importanza strategica per la conservazione di molte specie.
Purtroppo la Foce del Vomano risente di una gestione scriteriata che colpisce tutto il Fiume determinando i gravi problemi di erosione ed inquinamento che sono sotto gli occhi di tutti e che hanno ormai pesanti ripercussioni anche sulle attività umane ad iniziare dal turismo e dalla stabilità dei ponti. Il WWF da anni denuncia le aggressioni al Fiume e coglie l’occasione per ribadire che è necessario procedere ad una gestione del Vomano a livello di bacino
La mostra, organizzata dalla Pro-Loco di Pineto in collaborazione con la Stazione Ornitologica Abruzzese, il WWF e la Riserva regionale dei Calanchi di Atri, è stata patrocinata dai Comuni di Atri e Pineto, e presenta le foto di Davide Ferretti, bravissimo fotografo naturalista che ha seguito l’avifauna della foce del Fiume Vomano durante tutto un anno.
Il lungo lavoro ha permesso di segnalare e fotografare numerosissimi uccelli: dalle beccacce di mare alle spatole, dai cavalieri d’Italia fino ad un gufo che ha trovato rifugio nel bosco vicino alla foce.
La foce del Fiume Vomano, infatti, è una zona fondamentale per l’avifauna della provincia di Teramo. Sono presenti un interessantissimo bosco ripariale ed una zona umida dove i migratori si riposano e si alimentano durante i loro tragitti: proprio per questo riveste un’importanza strategica per la conservazione di molte specie.
Purtroppo la Foce del Vomano risente di una gestione scriteriata che colpisce tutto il Fiume determinando i gravi problemi di erosione ed inquinamento che sono sotto gli occhi di tutti e che hanno ormai pesanti ripercussioni anche sulle attività umane ad iniziare dal turismo e dalla stabilità dei ponti. Il WWF da anni denuncia le aggressioni al Fiume e coglie l’occasione per ribadire che è necessario procedere ad una gestione del Vomano a livello di bacino