7.2.08

Area marina della Torre di Cerrano

Questa mattina è stato sottoscritto l’atto di nascita del Consorzio di gestione dell’area marina protetta della Torre di Cerrano. Dopo l’approvazione dello schema di decreto da parte della Conferenza Stato-Regioni, il 24 gennaio scorso, la nascita del Consorzio è l’ultimo atto amministrativo propedeutico alla firma da parte del Ministero per l’Ambiente del decreto istitutivo dell’area marina protetta.
Il Consorzio si costituisce con un fondo di 60 mila euro: il 45% delle quote sono del Comune di Pineto, il 25% di quello di Silvi, 15% ciascuno di Provincia di Teramo e Regione Abruzzo. La presidenza del Consorzio è stata attribuita in via transitoria al Presidente provinciale, Ernino D’Agostino che entro trenta giorni provvederà a convocare l’assemblea dei soci per dare l’avvio all’attività.
I componenti del consiglio di amministrazione non riceveranno alcun compenso.
L’iter istitutivo dell’area protetta iniziò 10 anni fa: era l’ottobre del 1997 quando, su proposta dell’allora parlamentare Franco Gerardini, il “parco marino Torre del Cerrano” fu inserito tra le aree di reperimento per le nuove aree protette italiane.L’area protetta si estende per sette chilometri in lunghezza partendo dal torrente Calvano a Pineto per arrivare a Piazza dei Pini, a Silvi e per 6 chilometri in profondità dalla costa.