Il 15 marzo 2008, ad un anno dal sequestro delle discariche di Bussi, si terrà a Pescara una manifestazione regionale per denunciare lo stato di grave degrado in cui versa la cosiddetta Regione Verde d’Europa: sostanze tossiche abbandonate senza controllo, acqua contaminata da sostanze chimiche cancerogene, discariche progettate, realizzate e gestite in maniera errata e per questo sequestrate, occupazione e cementificazione della costa senza il rispetto di nessuna regola, sfruttamento selvaggio ed inquinamento dei fiumi, autorizzazione e realizzazione di centinaia di cave sfruttate e abbandonate senza la redazione di un piano regionale, “rifiuti speciali” bruciati dai cementifici senza informare le popolazioni e senza adeguati controlli, un attacco alla fauna senza precedenti che mette in pericolo specie in via di estinzione come l’Orso marsicano...
Di fronte al susseguirsi allarmante di questi fatti, al completo fallimento dei sistemi di controllo, alla mancata individuazione delle responsabilità amministrative e giudiziarie dei disastri ambientali avvenuti e in corso, al disinteresse delle forze politico-amministrative ad informare adeguatamente le cittadinanze, Associazioni, Movimenti e Comitati presenti su tutto il territorio regionale hanno deciso di scendere insieme in piazza.
Di fronte al susseguirsi allarmante di questi fatti, al completo fallimento dei sistemi di controllo, alla mancata individuazione delle responsabilità amministrative e giudiziarie dei disastri ambientali avvenuti e in corso, al disinteresse delle forze politico-amministrative ad informare adeguatamente le cittadinanze, Associazioni, Movimenti e Comitati presenti su tutto il territorio regionale hanno deciso di scendere insieme in piazza.
La manifestazione sarà l’inizio di un percorso comune che ha come obiettivo quello di ottenere un cambiamento radicale delle attuali modalità di programmazione e gestione dell’ambiente.
Si è costituito un coordinamento regionale che sta elaborando un documento di analisi e proposta sui principali temi ambientali della regione.
Chi è interessato può contattarci all'indirizzo teramo@wwf.it.
Si è costituito un coordinamento regionale che sta elaborando un documento di analisi e proposta sui principali temi ambientali della regione.
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