10.6.14

Nell'Area Marina Protetta Torre di Cerrano, la legge è uguale per tutti?


Il rispetto delle leggi è alla base del vivere civile.
Quanto sta accadendo ormai da anni all'interno dell'Area Marina Protetta "Torre Cerrano" è inaccettabile.
Oggi si è assistito ad una presa di posizione netta da parte del neosindaco del Comune di Pineto, Robert Verrocchio, e del Presidente dell'Area marina Protetta, Benigno D'Orazio.
“In persistenza dell’invasione dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano da parte delle vongolare, abbiamo concordato con il Presidente dell’Assemblea, Sindaco di Pineto Robert Verrocchio, la convocazione d’urgenza dell’Assemblea del parco per debellare il fenomeno  della pesca di frodo e verificare le volontà degli enti partecipanti di procedere alle azioni conseguenti, al fine di difendere e tutelare l’istituzione dell’AMP, che negli ultimi gironi è stata seriamente attaccata”. Queste le dichiarazioni del Presidente dell’AMP D’Orazio. “Peraltro, le proteste non provengono solo dalle associazioni ambientaliste e da tantissimi  cittadini, ma da albergatori e commercianti, che vedono compromesso lo sforzo di un’area marina protetta, dove non è consentita la pesca con le turbosoffianti”, ha proseguito il Presidente.
“Ho voluto convocare questa assemblea perché è giusto che tutte le Istituzioni, nessuna esclusa, si assumano le proprie responsabilità di fronte al bene del Parco Marino, che è una ricchezza per l’Italia, per l’Abruzzo e ovviamente per Pineto”. Queste le parole del Sindaco di Pineto Robert Verrocchio, dopo che questa mattina numerose vongolare sono entrate nelle acque del Parco Marino. “Questa convocazione vuole anche essere un segnale che il territorio e le istituzioni ci sono e non saranno semplici spettatori, perché il nostro Parco non può e non deve essere messo in discussione. La settimana scorsa l’AMP ha ospitato più di quaranta aree marine provenienti da tutto il bacino dell’Adriatico, dunque anche l’Europa ci sta guardando”.