Questa
mattina si è svolta a Pineto una riunione delle Associazioni WWF provinciale di
Teramo, Lega Navale Italiana di Pineto, Guide del Cerrano, Italia Nostra di
Atri-Pineto insieme a rappresentanti dell’allora Comitato promotore per
l’istituzione del Parco e con l’adesione anche dell’Associazioni Marevivo e
LIPU.
All’incontro sono stati invitati ed hanno preso parte il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, ed il Presidente dell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”, Benigno D’Orazio.
Nel corso dell’incontro le Associazioni hanno manifestato la loro fortissima preoccupazione per quanto sta accadendo nell’Area marina dove da diversi giorni il fenomeno della pesca con turbosoffianti sta assumendo risvolti di una continua, acclarata e provocatoria violazione di legge.
I rappresentanti del Comune e dell’Area Protetta hanno ribadito la volontà di queste Istituzioni di contrastare tali fenomeni dannosi per l’ecosistema marino e per la stessa immagine del parco e del comune. Hanno illustrato le segnalazioni fatte alla Capitaneria di Porto ed al Ministero dell’Ambiente per richiedere interventi contro tali comportamenti illegali. Hanno anche evidenziato l’ultimo recentissimo intervento del Ministero sugli organi di controllo locale e regionale affinché sia portata avanti con decisione l’azione di repressione dei comportamenti illegali.
Dopo l’incontro con le Istituzioni, le Associazioni hanno convenuto una serie di iniziative da intraprendere nelle prossime settimane a partire dalla richiesta di incontrare il Comandante della Capitaneria di Porto di Pescara ed il Prefetto di Teramo al fine di ottenere una maggiore vigilanza all’interno del parco marino ed il rispetto dei divieti di pesca con turbosoffianti. E non appena individuato, si richiederà un incontro anche al nuovo assessore regionale competente per chiedere una decisa presa di posizione della Regione Abruzzo sul rispetto della legalità e dell’ambiente marino.
Le Associazioni hanno anche concordato ulteriori iniziative a difesa dell’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano” che saranno intraprese al fine di coinvolgere le cittadinanze e le Associazioni di categorie di Pineto e Silvi Marina che più volte hanno manifestato la volontà di garantire la tutela di questi 7 km di mare abruzzese.
All’incontro sono stati invitati ed hanno preso parte il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, ed il Presidente dell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”, Benigno D’Orazio.
Nel corso dell’incontro le Associazioni hanno manifestato la loro fortissima preoccupazione per quanto sta accadendo nell’Area marina dove da diversi giorni il fenomeno della pesca con turbosoffianti sta assumendo risvolti di una continua, acclarata e provocatoria violazione di legge.
I rappresentanti del Comune e dell’Area Protetta hanno ribadito la volontà di queste Istituzioni di contrastare tali fenomeni dannosi per l’ecosistema marino e per la stessa immagine del parco e del comune. Hanno illustrato le segnalazioni fatte alla Capitaneria di Porto ed al Ministero dell’Ambiente per richiedere interventi contro tali comportamenti illegali. Hanno anche evidenziato l’ultimo recentissimo intervento del Ministero sugli organi di controllo locale e regionale affinché sia portata avanti con decisione l’azione di repressione dei comportamenti illegali.
Dopo l’incontro con le Istituzioni, le Associazioni hanno convenuto una serie di iniziative da intraprendere nelle prossime settimane a partire dalla richiesta di incontrare il Comandante della Capitaneria di Porto di Pescara ed il Prefetto di Teramo al fine di ottenere una maggiore vigilanza all’interno del parco marino ed il rispetto dei divieti di pesca con turbosoffianti. E non appena individuato, si richiederà un incontro anche al nuovo assessore regionale competente per chiedere una decisa presa di posizione della Regione Abruzzo sul rispetto della legalità e dell’ambiente marino.
Le Associazioni hanno anche concordato ulteriori iniziative a difesa dell’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano” che saranno intraprese al fine di coinvolgere le cittadinanze e le Associazioni di categorie di Pineto e Silvi Marina che più volte hanno manifestato la volontà di garantire la tutela di questi 7 km di mare abruzzese.