Da un po' di tempo ogni volta che ci passiamo davanti restiamo rapiti a guardarlo.
Da circa un anno il giardinetto di via Badia è stato "riqualificato".
Si sarebbe potuto mettere un prato, sistemare un po' la siepe, aggiungere un paio di piante, ma evidentemente sarebbe stato banale! E forse sarebbe costato troppo poco e non ci sarebbe stato bisogno di affidare l'incarico ad un architetto.
Molto meglio, come si legge nel cartello esplicativo posto all'inizio del giardinetto, "connotare l'area non come giardino, che in quel contesto poco senso avrebbe avuto, ma, appunto, come verde urbano, un luogo, quindi, inteso come pausa aperta tra il tessuto edificato e la rete di strade".
La riqualificazione consiste nell'averci messo un po' di cemento, quattro luci dal basso (tre già fulminate da mesi senza che nessuno si preoccupi di cambiarle) e due alberi in acciaio Cor-Ten...
Il Cor-Ten, si legge sempre nel cartello esplicativo, "è una citazione di una cultura tipicamente urbana, ed il suo farsi legno tecnologico ponendosi in forma di albero, in un giardino verde che ospita, al suo interno, alberi veri, è sembrato un modo di porre a confronto ed a dialogo le due anime del giardino"!
Sarà...