Il neosindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha stabilito di tornare ad un'applicazione rigorosa dell’ordinanza n. 2383 del 24 gennaio 2008, relativa all’istituzione delle Zone a Traffico Limitato in Centro Storico ed alla disciplina dei varchi per l’accesso dei mezzi di trasporto, chiedendo ai vigili di garantire una presenza costante.
Come è noto la ZTL, dopo una prima applicazione, è stata lasciata senza alcun tipo di controllo per cui le norme che la regolamentano sono state completamente disattese.
L’aver voluto ristabilire il rispetto delle regole è sicuramente un elemento positivo (per la verità è stato molto negativo l'averne consentito in precedenzail non rispetto ), ma vogliamo ricordare che le limitazioni riguardano un’area estremamente limitata del centro di Teramo per una parte della giornata.
Come è noto la ZTL, dopo una prima applicazione, è stata lasciata senza alcun tipo di controllo per cui le norme che la regolamentano sono state completamente disattese.
L’aver voluto ristabilire il rispetto delle regole è sicuramente un elemento positivo (per la verità è stato molto negativo l'averne consentito in precedenzail non rispetto ), ma vogliamo ricordare che le limitazioni riguardano un’area estremamente limitata del centro di Teramo per una parte della giornata.
È ora che a Teramo si sviluppi una politica di mobilità differente che privilegi il mezzo pubblico, le biciclette ed il passeggio. Ci si riuscirà? Il WWF se lo augura e visto che nel programma elettorale del Sindaco Brucchi era riportato che Teramo sarebbe diventata “la città della bicicletta e del pedone” non si stancherà di invitare la nuova Amministrazione a dare seguito a questo impegno preso con i cittadini.