Dal 10 al 20 maggio il Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino ha lanciato in tutta Italia il terzo censimento nazionale. I dati raccolti dai volontari lungo tutte le spiagge italiane saranno utili per definire la consistenza della popolazione nidificante in Italia e il suo trend.
Anche nella nostra regione i volontari del Progetto Salvafratino Abruzzo, portato avanti dall’Area marina Protetta Torre del Cerrano e dal WWF regionale, sono al lavoro per censire i nidi già presenti.
La scorsa settimana l’attività è partita nel vastese grazie al Gruppo Fratino di Vasto da anni operativo in quel tratto di costa. In questa settimana fino a domenica i volontari di WWF, Associazione Torre Foro, Guide del Borsacchio e Guide del Cerrano, percorreranno le spiagge di tutti gli altri comuni costieri.
Le attività del Progetto Salvafratino Abruzzo sono effettuate grazie al volontariato.
Obiettivo è quello di salvaguardare questa specie, simbolo delle spiagge, purtroppo in forte diminuzione in tutta Europa e quindi anche sulla costa abruzzese.
Per ogni tratto di costa sono stati individuati dei referenti che hanno il compito di organizzare il lavoro dei volontari: dall’individuazione di coppie e nidi lungo la costa al controllo delle uova fino alla schiusa, dalla partecipazione a giornate di pulizia a mano della spiaggia ai contatti con le Amministrazioni comunali, dall’organizzazione di incontri pubblici e seminari alle attività di educazione ambientale con le scuole.
Il periodo per queste attività solitamente inizia a marzo e termina a luglio.
Coloro che sono interessati a partecipare possono scrivere a teramo@wwf.it per ricevere ulteriori informazioni ed essere indirizzati verso il referente del proprio comune.