Un grande successo: questo è stata la manifestazione organizzata venerdì scorso dal WWF e dalla Confcommercio a Chieti contro la realizzazione della piattaforma petrolifera Ombrina Mare con annesso centro oli nel mare antistante la costa abruzzese.
Oltre 400 cittadini, assieme a una larga parte dei parlamentari eletti in Abruzzo, all'arcivescovo Bruno Forte, al Presidente della Regione Gianni Chiodi, al presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ed a tanti rappresentanti di istituzioni e associazioni, hanno espresso la fortissima e unanime contrarietà al progetto Ombrina mare.
Dichiara Dante Caserta, presidente nazionale f.f. del WWF: “Siamo di fonte ad una vera e propria sollevazione della cittadinanza abruzzese e dei suoi rappresentanti contro questo megaprogetto petrolifero che mette a rischio il futuro della Regione e del mare Adriatico. La partecipatissima iniziativa di Chieti è servita a far emergere le varie posizioni. Un forte richiamo alla difesa dei beni comuni ed un appoggio alla lotta dei cittadini è arrivato dall'arcivescovo Forte che ha aperto la serie di interventi, seguito da quello delle tante associazioni presenti. Dai rappresentanti delle Istituzioni, dai diversi parlamentari al Presidente della Regione Chiodi, dai consiglieri regionali ai sindaci e amministratori delle più diverse forze politiche abbiamo ascoltato diversi impegni. Tra questi ricordiamo il ricorso al TAR, la richiesta di incontro con i Ministeri competenti per bloccare l'iter, la convocazione della Conferenza Stato-regioni per trattare la questione dello sfruttamento degli idrocarburi in mare, la stesura di una proposta di legge da far votare al Parlamento. Come Associazioni da un lato verificheremo giorno dopo giorno l'effettiva attuazione di questi impegni, dall'altro organizzeremo una campagna di iniziative dei cittadini. Tra queste sarà di fondamentale importanza la manifestazione unitaria fissata per il prossimo 14 aprile sulla costa. Con le altre organizzazioni stiamo condividendo un percorso per far esprimere la contrarietà della comunità abruzzese a questo progetto. Faccio appello a tutti i cittadini sensibili affinchè ci diano una mano: è il momento di allargare ulteriormente la mobilitazione”.