Come ogni anno, con l’arrivo del caldo, il WWF Teramo è impegnato nel recupero di rondoni in difficoltà. Da maggio in poi tanti cittadini si sono rivolti all’Associazione portando rondoni ed altri uccelli, sia piccoli caduti dai nidi che adulti stremati per l’alta temperatura.
“L’attività quest’anno è partita un po’ in ritardo”, dichiara Donatella Policreti del WWF Teramo, “per poi trasformarsi in vera e propria emergenza con il caldo già dai primi di giugno. Praticamente abbiamo avuto quasi una chiamata al giorno e, diversamente che dagli anni passati, molti degli uccelli rinvenuti in terra sono adulti, cosa che di solito non accade mai in questo periodo. Evidentemente il caldo è stato insopportabile anche per gli animali. Abbiamo dovuto prenderci cura di decine di animali: principalmente rondoni, ma anche balestrucci, merli e gazze. Tutti sono stati accuditi per il tempo strettamente necessario e subito dopo liberati. E fortunatamente quest’anno abbiamo avuto un recupero del 100% e tutti gli uccelli che ci sono stati portati sono tornati a volare liberi”.
Visto che l’attività, svolta gratuitamente dai volontari del WWF Teramo, si ripete ormai da tempo, di anno in anno aumentano i cittadini che, trovando animali in difficoltà, chiamano l’Associazione.
“Noi invitiamo sempre a rivolgersi ai vari enti competenti, in particolare quando ci sono patologie gravi o specie più rare”, continua Donatella Policreti. “Quest’anno ci sono stati portati animali, oltre che da Teramo, anche da altri centri vicini come Bellante, Castellalto e Giulianova. Una sera una famiglia ci ha portato un rondone da Città Sant’Angelo. A chi ci porta l’animale in difficoltà, inviamo poi un sms per segnalare che tutto è andato bene e che l’animale si è nuovamente involato. Chi porta gli animali, infatti, vuole sapere se il salvataggio è andato a buon fine. Un ragazzino molto in gamba di nome Fabrizio ci ha portato un minuscolo rondone trovato nel suo giardino: aveva fatto una ricerca su internet ed è arrivato preparatissimo su come si doveva accudire e cosa si doveva dare da mangiare all’animale e si è costantemente informato sul recupero”.
Fortunatamente, il WWF può anche contare su alcuni veterinari sensibili che gratuitamente mettono a diposizione le loro competenze.
“Inoltre”, conclude la Policreti “si è creata una rete di tanti amici che ci danno una mano. Vogliamo segnalare in particolare Patrizia, moglie del compianto Michele Scuteri, scomparso l’anno scorso e per tanti anni responsabile della LIPU a Teramo. È grazie all’impegno di volontari come lei se riusciamo a svolgere questa attività e se il nostro cielo è un po’ più allegro e colorato”.