Oggi, sabato 4 agosto, a partire dalle 16:30, il WWF Teramo, nell'ambito del progetto “Borghi Attivi”, ha organizzato a Fano Adriano (TE) una serie di attività finalizzate al coinvolgimento degli abitanti del paese e dei turisti.
Un’escursione nel paese, un laboratorio fotografico alla ricerca degli aspetti più belli e più brutti del paese, un buffet di prodotti tipici ed un concerto presso l’eremo dell’Annunziata: sono queste le attività proposte dal WWF Teramo in collaborazione con l’Associazione I Grignetti.
Fano Adriano è uno dei paesi colpiti dal terremoto dell’aprile 2009 dove il WWF sta portando avanti, come capofila di una rete di associazioni, enti locali e centri di educazione all’ambiente, il programma “Borghi Attivi”, un progetto di urbanistica partecipata finanziato con i fondi della Progettazione Sociale Emergenza Abruzzo (www.borghiattivi.it).
L’intervento mira a coinvolgere le comunità locali di cinque paesi pilota colpiti dal sisma – Civitella Casanova, Fano Adriano, Fontecchio, Pescomaggiore e Santa Maria del Ponte – in altrettanti percorsi di progettazione partecipata per elaborare il cosiddetto “Statuto dei luoghi”, uno strumento che è stato sviluppato per far fronte alla perdita di identità delle nostre realtà interne. I cambiamenti economici e demografici e le nuove espansioni urbane che tendono ad inglobare le aree rurali, hanno portato alla perdita delle identità locali e paesaggistiche, allo sfaldamento delle comunità rurali ed all’estinguersi della loro visione del futuro.
Le comunità dei piccoli centri colpiti dal terremoto del 2009 si trovano oggi in un momento chiave della propria storia. Il sisma ha inferto un durissimo colpo alle già deboli comunità locali, mettendo definitivamente in luce fenomeni in corso da decenni: declino numerico ed invecchiamento della popolazione, svuotamento dei centri storici, spostamento degli abitanti in edifici nuovi, abbandono delle aree rurali.
Nuove iniziative economiche e nuovi insediamenti trascurano la necessità di rispettare le tipologie, i paesaggi e le “visioni” locali, finendo per minacciare l’unicità del carattere di ciascun luogo che si è andata formando in secoli di storia e di stratificazioni culturali e di usi del territorio.
È invece fondamentale che la ricostruzione sia vissuta come un’occasione di recupero e valorizzazione dell’esistente, attraverso un processo di partecipazione e coinvolgimento delle comunità locali che non devono più subire scelte imposte dall’alto.
Programma:
Ore 16:30: Appuntamento a Fano Adriano (TE) davanti al Palazzo del Municipio.
Ore 16:45: Laboratorio fotografico “mi piace/non mi piace”. Armati di macchina fotografica visiteremo il paese di Fano Adriano ed ognuno potrà scattare 3 foto di ciò che trova bello e 3 foto di ciò che trova brutto. Le immagini verranno poi raccolte per la realizzazione di un video finale.
Ore 18: Escursione da Fano Adriano all’eremo dell’Annunziata.
Ore 19:30: Buffet presso l’eremo dell’Annunziata
Ore 20:30: Concerto dell’Annunziata.