Domenica scorsa, in Provincia di Teramo, si sono tenuti due eventi distinti, uno a Roseto degli Abruzzi e l'altro a Giulianova, relativi all'uso della bicicletta.
Il primo, partito alle ore 17.00, era organizzato dalla neonata associazione "Rosetani in bici". Decine di ciclisti con indosso magliette colorate con il logo dell'associazione, muniti di fischietti e cappellini, partendo da Piazza della Libertà, hanno invaso la statale 16 immettendosi, poi, su viale Macarska fino a raggiungere i campeggi della zona nord. Da lì hanno percorso tutto il lungomare cittadino fino a raggiungere i campeggi della zona sud per poi convergere verso Piazza Ungheria fino all'arrivo al Campo Patrizi, dove è stato offerto un rinfresco ai partecipanti.
Il secondo appuntamento, organizzato da Critical Mass Giulianova, ha visto una moltitudine di ciclisti festanti invadere il lungomare giuliese, bloccando il traffico automobilistico e creando un allegro scompliglio tra gli ignari turisti che affollavano il lungomare.
I partecipati all'iniziativa hanno motivato l'iniziativa come un momento di protesta “perché anche la nostra città, soprattutto durante il periodo estivo, soffre dell’invasione delle auto, del rumore dei motori, del problema dei parcheggi, del nervosismo degli automobilisti, dell’inquinamento dell’aria. L’uso della bici non richiede erogazione di petrolio, nessuna spesa né per il tuo portafoglio né per l’ambiente, favorisce la socializzazione e il fitness”.
Durante la manifestazione sono intervenuti i vigili urbani chiamati da qualche “automobilista innervosito”, uno dei quali ha provato anche ad investire uno dei partecipanti senza riuscirvi. La manifestazione si è conclusa senza problemi e la massa critica promette un nuovo e più aggressivo attacco al traffico automobilistico.
In merito alle due iniziative il CiclAT, Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano (www.abruzzoinbici.it) ha dichiarato, a mezzo di un comunicato stampa, "le due manifestazioni di Giulianova e Roseto sono solo la punta di un iceberg che inizia ad emergere. I cittadini sentono sempre più il bisogno di spazi a misura d'uomo e l'uso della bicicletta garantisce il riappropriarsi di spazi urbani e non. La gente ha acquisito una nuova consapevolezza, gli amministratori saranno in grado di dare risposte?".