Una giuria composta da rappresentanti della Regione Abruzzo, del Comune di Atri e del WWF nei giorni scorsi ha esaminato le proposte giunte in risposta al bando di concorso di idee per la realizzazione di un percorso sensoriale sul tema naturalistico nei pressi del Centro di Educazione Ambientale della Riserva regionale - Oasi WWF dei Calanchi di Atri.
Il bando prevedeva la presentazione di un’idea progettuale da realizzare nell’area di pertinenza del Centro visita, situato su Colle della Giustizia. Ogni proposta doveva prevedere:
· la risistemazione del substrato del percorso;
· una serie di sistemi di orientamento con particolare riferimento alla fruizione dei diversamente abili e delle categorie protette;
· il posizionamento di installazioni finalizzate alla percezione degli elevatissimi valori paesaggistici e di biodiversità dell’ambiente circostante attraverso le diverse esperienze sensoriali ed il gioco.
Questa la graduatoria finale in base alla valutazione tecnica condotta dalla giuria:
1) Arch. Liliano MATTUCCI ed Arch. Egidio DE LUCA con il progetto “Il giardino sensoriale”;
2) Arch. Francesca RICCIARDI ed Arch. Cristina CARDONE con il progetto “Topic”;
3) Arch. Gaetano DI CRISTOFARO ed altri con il progetto “Un’oasi per tutti”;
4) Arch. Pasquale DI PAOLO ed altri con il progetto “C’lanc”;
5) Arch. Rosetta ANGELICI ed altri con il progetto “Crocevia dei sensi”;
6) Arch. Elisa PALAZZO ed Arch. Bruno PELUCCA con il progetto “Terra terra”.
Al primo classificato andrà un premio di 3.500 euro, al secondo classificato un premio di 1.000 euro, al terzo classificato un premio di 500 euro.
“L’avvio della sistemazione dell’area intorno al nostro Centro visita costituisce un momento importante per l’Oasi dei Calanchi di Atri”, dichiara Adriano De Ascentiis, coordinatore della Riserva. “Tutti i progetti arrivati contenevano idee interessanti con particolare attenzione alle esigenze dei diversamente abili. Grazie ad un finanziamento già assegnatoci dalla Regione contiamo di far partire appena possibile i lavori per la sistemazione dell’area esterna del centro che già oggi accoglie ogni anno migliaia di visitatori. Una volta messa a punto la parte esterna del centro, l’Oasi diventerà ancora più fruibile per gli escursionisti e per i ragazzi delle scuole. Vogliamo anche farlo diventare un punto di incontro e di svago per tutti i cittadini di Atri che potranno avere uno speciale luogo di osservazione verso i calanchi”.
Il bando prevedeva la presentazione di un’idea progettuale da realizzare nell’area di pertinenza del Centro visita, situato su Colle della Giustizia. Ogni proposta doveva prevedere:
· la risistemazione del substrato del percorso;
· una serie di sistemi di orientamento con particolare riferimento alla fruizione dei diversamente abili e delle categorie protette;
· il posizionamento di installazioni finalizzate alla percezione degli elevatissimi valori paesaggistici e di biodiversità dell’ambiente circostante attraverso le diverse esperienze sensoriali ed il gioco.
Questa la graduatoria finale in base alla valutazione tecnica condotta dalla giuria:
1) Arch. Liliano MATTUCCI ed Arch. Egidio DE LUCA con il progetto “Il giardino sensoriale”;
2) Arch. Francesca RICCIARDI ed Arch. Cristina CARDONE con il progetto “Topic”;
3) Arch. Gaetano DI CRISTOFARO ed altri con il progetto “Un’oasi per tutti”;
4) Arch. Pasquale DI PAOLO ed altri con il progetto “C’lanc”;
5) Arch. Rosetta ANGELICI ed altri con il progetto “Crocevia dei sensi”;
6) Arch. Elisa PALAZZO ed Arch. Bruno PELUCCA con il progetto “Terra terra”.
Al primo classificato andrà un premio di 3.500 euro, al secondo classificato un premio di 1.000 euro, al terzo classificato un premio di 500 euro.
“L’avvio della sistemazione dell’area intorno al nostro Centro visita costituisce un momento importante per l’Oasi dei Calanchi di Atri”, dichiara Adriano De Ascentiis, coordinatore della Riserva. “Tutti i progetti arrivati contenevano idee interessanti con particolare attenzione alle esigenze dei diversamente abili. Grazie ad un finanziamento già assegnatoci dalla Regione contiamo di far partire appena possibile i lavori per la sistemazione dell’area esterna del centro che già oggi accoglie ogni anno migliaia di visitatori. Una volta messa a punto la parte esterna del centro, l’Oasi diventerà ancora più fruibile per gli escursionisti e per i ragazzi delle scuole. Vogliamo anche farlo diventare un punto di incontro e di svago per tutti i cittadini di Atri che potranno avere uno speciale luogo di osservazione verso i calanchi”.