Saranno molti i volontari che lungo la costa abruzzese prenderanno parte al progetto SalvaFratino 2013.
Si tratta di una campagna di volontariato promossa dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano in collaborazione con la Stazione Ornitologica Abruzzese e con il WWF per la tutela del Fratino (Charadrius alexandrinus), piccolo uccello migratore che frequenta le nostre spiagge nel periodo di nidificazioni tra marzo e giugno. Proprio il fatto che nidifica in questo periodo lungo le nostre spiagge sabbiose sta comportando una riduzione preoccupante del numero di esemplari mettendo a rischio la sopravvivenza di questa popolazione. È lo stesso periodo, infatti, durante il quale, da ormai venti anni, i comuni ed i concessionari usano ruspe o mezzi meccanizzati di grandi dimensioni per la pulizia degli arenili. Situazione che non consente di scorgere l'eventuale presenza di nidi, di uccelli in cova o di uova.
A partire dal Parco marino, allora, allargandosi anche alla Riserva Naturale del Borsacchio ed anche fuori dalle aree protette, si inizierà un lavoro di censimento, osservazione e sorveglianza.
La prima fase del progetto si allarga all’intera costa abruzzese e fino alle Marche, con la collaborazione del WWF e della Riserva Naturale di Punta Aderci, della Riserva Naturale della Lecceta di Torino di Sangro e della Riserva Naturale della Sentina a San benedetto del Tronto, con un concorso fotografico volto ad identificare il numero e la serie degli anelli che alcuni esemplari portano alla zampa a scopo di studio e ricerca scientifica per capire meglio il comportamento di questa e di altre specie di uccelli.
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Foto di Davide Ferretti
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