Circa il 40% dei 541 kg di rifiuti che ogni italiano produce annualmente è costituito da imballaggi, vale a dire da confenzioni che avvolgono il prodotto che volevamo acquistare.
Si sa che gli imballaggi costituiscono un problema, eppure si continuano ad utilizzare in gran quantità anche quando non ce ne sarebbe affatto bisogno.
In questi giorni in alcune scuole di Teramo viene distribuita frutta fresca ai bambini nell'ambito del programma finanziato dall'Unione Europea "Frutta nelle scuole" (Regolamento CE 288/2009 Annualità 2009/10).
Un'ottima iniziativa perché la frutta fa bene ai bambini. Peccato che susine e mandarini (confenzionati in provincia di Forlì-Cesena) vengano distribuiti in un doppio imballaggio di plastica che andrà ad aumentare i rifiuti...