“Rifiuti: quale futuro” è questo il titolo del progetto di educazione ambientale, promosso dal WWF Italia, grazie alla collaborazione con POLIECO, Consorzio nazionale per il riciclaggio dei rifiuti a base di polietilene.
Si tratta di un progetto di educazione alla sostenibilità sui temi dei rifiuti, della loro riduzione e del corretto smaltimento rivolto alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado dei Comuni delle Province di L’Aquila, Pescara e Teramo interessati dal sisma del 6 aprile 2009 e finalizzato ad avvicinare insegnanti ed alunni al tema dei rifiuti, un argomento di grande attualità e un problema presente quasi ovunque.
A tutte le scuole dei comuni colpiti dal sisma è stata inviata una circolare da parte del Dipartimento per l’istruzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per aderire alla proposta.
Alle prime 300 classi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, che aderiranno inviando l’apposito modulo che può essere scaricato anche dal sito www.pubblica.istruzione.it/normativa/2010/prot331_10.shtml, saranno consegnati gli speciali kit “Quale Futuro”, contenenti un manuale di lavoro per l’insegnante ed un quaderno per ogni ragazzo.
Le classi avranno poi a disposizione una sezione del sito internet www.wwf.it/educazione interamente dedicato al progetto, dal quale scaricare documentazione, materiali d’approfondimento e schede di lavoro. Il sito ospiterà anche tutti i lavori e le iniziative realizzati dalle scuole partecipanti.
Tutte le classi aderenti entreranno a far parte del programma Panda Club che riunisce in tutta Italia migliaia di classi amiche del WWF, che ogni anno partecipano ai progetti educativi promossi dall’Associazione.
Il progetto “Rifiuti: quale futuro” nasce per creare un percorso di ricerca e sperimentazione sulla sostenibilità, con la realizzazione di iniziative presso le scuole e la messa in rete di tutte le esperienze.
Le scuole che aderiranno al progetto daranno vita a laboratori che porranno l’attenzione sul tema dei rifiuti, con l’obiettivo di ridurne la produzione, evitare gli sprechi, avviare corrette procedure di smaltimento.
Le sperimentazioni attuate presso le scuole potranno, inoltre, fungere da esempio e da stimolo per l’attuazione di iniziative analoghe estese alle comunità locali.
La finalità del progetto è promuovere nei giovani la consapevolezza rispetto al tema della sostenibilità a partire dai contesti di vita e di relazione che sperimentano: dall’aula scolastica all’ambiente “scuola” fino al territorio circostante.
Il tutto promuovendo il ruolo delle scuole come soggetti locali che possano aprirsi e “contaminare” il
territorio e la società.
Kit didattico “Rifiuti: quale futuro?”
È un viaggio nel mondo della sostenibilità e dei rifiuti il materiale educativo per le scuole primarie e secondarie di quest’anno. Si chiama “Quale Futuro” ed è dedicato al tema del consumo di risorse e del ciclo di vita degli oggetti, fino alla complessa gestione dei rifiuti. I rifiuti e le tecniche per la loro riduzione assumono infatti un significato rilevante in considerazione del duplice impatto che generano sull’ambiente. I materiali di scarto non più utilizzabili devono trovare una destinazione definitiva, andando ad occupare terra, acqua e atmosfera, dove in origine non erano presenti; in secondo luogo, lo scarto di materiale implica la sua sostituzione con una risorsa prelevata dall’ambiente e disponibile in quantità limitate.
Il kit didattico è composto da:
Manuale per gli insegnanti: contiene la proposta complessiva di lavoro sul calcolo dell’impronta ecologica, l’analisi dei modelli di produzione e di consumo, la limitazione della produzione dei rifiuti e il riutilizzo degli oggetti.
Quaderno per i ragazzi (uno per ogni alunno): contiene un racconto scritto appositamente per il WWF da Federico Bini, autore di numerosi libri per ragazzi. I due protagonisti sono un fratello e una sorella che aiuteranno un medico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a scoprire un traffico di rifiuti nocivi…
Le classi che fanno parte dei comuni del cratere del terremoto del 6 aprile 2009 possono richiedere il kit, scrivendo a:
Oasi WWF Riserva Naturale Guidata Sorgenti del Pescara c/o Comune di Popoli in Via Decondre numero di telefono 085.9870513.
Possono aderire al progetto le scuole dell’infanzia e le classi delle scuole primarie e secondarie di I grado dei Comuni interessati dal sisma che ne faranno richiesta, fino a esaurimento dei kit.
Si tratta di un progetto di educazione alla sostenibilità sui temi dei rifiuti, della loro riduzione e del corretto smaltimento rivolto alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado dei Comuni delle Province di L’Aquila, Pescara e Teramo interessati dal sisma del 6 aprile 2009 e finalizzato ad avvicinare insegnanti ed alunni al tema dei rifiuti, un argomento di grande attualità e un problema presente quasi ovunque.
A tutte le scuole dei comuni colpiti dal sisma è stata inviata una circolare da parte del Dipartimento per l’istruzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per aderire alla proposta.
Alle prime 300 classi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, che aderiranno inviando l’apposito modulo che può essere scaricato anche dal sito www.pubblica.istruzione.it/normativa/2010/prot331_10.shtml, saranno consegnati gli speciali kit “Quale Futuro”, contenenti un manuale di lavoro per l’insegnante ed un quaderno per ogni ragazzo.
Le classi avranno poi a disposizione una sezione del sito internet www.wwf.it/educazione interamente dedicato al progetto, dal quale scaricare documentazione, materiali d’approfondimento e schede di lavoro. Il sito ospiterà anche tutti i lavori e le iniziative realizzati dalle scuole partecipanti.
Tutte le classi aderenti entreranno a far parte del programma Panda Club che riunisce in tutta Italia migliaia di classi amiche del WWF, che ogni anno partecipano ai progetti educativi promossi dall’Associazione.
Il progetto “Rifiuti: quale futuro” nasce per creare un percorso di ricerca e sperimentazione sulla sostenibilità, con la realizzazione di iniziative presso le scuole e la messa in rete di tutte le esperienze.
Le scuole che aderiranno al progetto daranno vita a laboratori che porranno l’attenzione sul tema dei rifiuti, con l’obiettivo di ridurne la produzione, evitare gli sprechi, avviare corrette procedure di smaltimento.
Le sperimentazioni attuate presso le scuole potranno, inoltre, fungere da esempio e da stimolo per l’attuazione di iniziative analoghe estese alle comunità locali.
La finalità del progetto è promuovere nei giovani la consapevolezza rispetto al tema della sostenibilità a partire dai contesti di vita e di relazione che sperimentano: dall’aula scolastica all’ambiente “scuola” fino al territorio circostante.
Il tutto promuovendo il ruolo delle scuole come soggetti locali che possano aprirsi e “contaminare” il
territorio e la società.
Kit didattico “Rifiuti: quale futuro?”
È un viaggio nel mondo della sostenibilità e dei rifiuti il materiale educativo per le scuole primarie e secondarie di quest’anno. Si chiama “Quale Futuro” ed è dedicato al tema del consumo di risorse e del ciclo di vita degli oggetti, fino alla complessa gestione dei rifiuti. I rifiuti e le tecniche per la loro riduzione assumono infatti un significato rilevante in considerazione del duplice impatto che generano sull’ambiente. I materiali di scarto non più utilizzabili devono trovare una destinazione definitiva, andando ad occupare terra, acqua e atmosfera, dove in origine non erano presenti; in secondo luogo, lo scarto di materiale implica la sua sostituzione con una risorsa prelevata dall’ambiente e disponibile in quantità limitate.
Il kit didattico è composto da:
Manuale per gli insegnanti: contiene la proposta complessiva di lavoro sul calcolo dell’impronta ecologica, l’analisi dei modelli di produzione e di consumo, la limitazione della produzione dei rifiuti e il riutilizzo degli oggetti.
Quaderno per i ragazzi (uno per ogni alunno): contiene un racconto scritto appositamente per il WWF da Federico Bini, autore di numerosi libri per ragazzi. I due protagonisti sono un fratello e una sorella che aiuteranno un medico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a scoprire un traffico di rifiuti nocivi…
Le classi che fanno parte dei comuni del cratere del terremoto del 6 aprile 2009 possono richiedere il kit, scrivendo a:
Oasi WWF Riserva Naturale Guidata Sorgenti del Pescara c/o Comune di Popoli in Via Decondre numero di telefono 085.9870513.
Possono aderire al progetto le scuole dell’infanzia e le classi delle scuole primarie e secondarie di I grado dei Comuni interessati dal sisma che ne faranno richiesta, fino a esaurimento dei kit.