
Presso la struttura è stato trasferito anche l’archivio del WWF regionale e la biblioteca naturalistica precedentemente ospitata a Pescara.
Tutti i libri presenti nel Centro sono catalogati sul computer per consentire una rapida ricerca per autore, titolo, argomento, ecc., e sono suddivisi in una decina di voci che vanno da botanica a zoologia, da aree protette ad energia, da educazione ambientale a rifiuti.
Oltre a quello di mettere a disposizione della collettività pubblicazioni su temi ambientali, lo scopo del Centro è quello di diventare un polo di studio e ricerca sull’ambiente e sulla natura abruzzese, promuovendo incontri pubblici, presentazione di libri, mostre fotografiche, ricerche e tesi.
È intenzione del WWF avviare collaborazioni con le altre associazioni ambientaliste, con i parchi e le riserve naturali, con il mondo della scuola e con le università presenti sul territorio.
Il Centro di Teramo sarà in contatto con il Centro di Documentazione Ambientale del WWF di L’Aquila, il primo del genere nella nostra regione, e con la grande biblioteca del WWF Italia di Roma: in questo modo sarà possibile trovare altrove i libri non presenti a Teramo e facilitarne la ricerca.
Il nome “La Gramigna”, scelto per il Centro, viene da quello dello storico bollettino del WWF di Teramo che proprio nel 2009 festeggia i suoi 20 anni di vita e che è anche il nome di questo blog.