Martedì 17 febbraio sono comparse delle chiazze arancioni sulla superficie delle acque marine abruzzesi, in più zone, a macchia di leopardo.
Il WWF delle Terre di Cerrano ha prelevato un campione e lo ha portato al Centro di Biologia delle Acque di Giulianova dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e Molise. Dall'analisi microscopica è stata riscontrata una fioritura di Noctiluca scintillans sin. miliaris. Si tratta di una Dinoflagellata, di circa 1 mm di diametro, che, come in questo caso, può dar luogo a fioriture, riproducendosi in grande quantità e formando una patina galleggiante arancione di giorno. Di notte questa alga dà origine a fenomeni luminescenti, come è stato riscontrato a Pineto.
L'alga non è tossica per l'uomo, però può provocare danni da ostruzione meccanica alle branchie dei pesci incidendo sulla respirazione.