Parte nel corrente anno accademico il nuovo Master di 2° livello dell’Università di Teramo in Diritto dell’Energia e dell’Ambiente, coordinato dal costituzionalista Enzo Di Salvatore.
Il Master è articolato su 400 ore di didattica, che prevedono anche seminari pratici che studieranno le grandi emergenze ambientali, tra cui quelle che negli ultimi anni hanno riguardato e riguardano l’Abruzzo: Bussi, Ombrina Mare, Sisma dell’Aquila e Acquedotto del Gran Sasso. Ma lo stesso approfondimento sarà riservato ai casi Ilva, Deep Water Horizon, Tap e processo Eternit.
Segno distintivo della struttura del Master di 2° livello in Diritto dell’Energia e dell’Ambiente è la sua interdisciplinarietà che lo pone al centro di una vasta platea di utenti. Potranno infatti iscriversi laureati che spaziano dall’Architettura del paesaggio alla Giurisprudenza, dall’Ingegneria energetica e nucleare alle Scienze della comunicazione pubblica e alle Relazioni internazionali, dalle Scienze e tecnologie geologiche alle Scienze economiche aziendali per citarne solo alcune tra le oltre 20 lauree magistrali previste per l’accesso al Master.
Il Master quindi si propone di fornire competenze giuridiche di eccellenza in materia di energia e di ambiente, attraverso lo studio teorico-pratico dei settori nei quali si declinano, con l’obiettivo di formare professionisti dinamici e altamente qualificati in tali ambiti, sempre più richiesti sia nel settore pubblico che in quello privato.
Hanno dato la propria adesione al Master il Comune e la Provincia di Teramo, l’Anci Abruzzo, Legambiente Onlus, la Procura della Repubblica di Teramo, WWF Italia, Arta Abruzzo, CO.SVE.GA srl e il TAR Abruzzo.
Potete trovare la pagina ufficiale del Master qui.