22.9.16

Nuova segnalazione al Comune di Alba Adriatica per la Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare

Quasi totalmente rimossa la delimitazione della Spaggia del Fratino e del Giglio di mare
 
Di seguito la nuova segnalazione del WWF all'Amministrazione Comunale di Alba Adriatica sullo stato di degrado in cui versa la Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare ad Alba Adriatica.
Gent.mo Sindaco Tonia Piccioni
Gent.mo Assessore al Demanio Roberta di Addezio
Comune di Alba Adriatica (TE)
E, p.c.
Area Marina Protetta Torre di Cerrano
Responsabili Progetto “Salvafratino 2016”
 
Ufficio Demanio Marittimo della Regione Abruzzo
 
Ufficio Corpo Circondariale Marittimo di Giulianova
 
Guardia Costiera di Tortoreto
 
Ufficio Demanio di Alba Adriatica
 
Ufficio Ambiente di Alba Adriatica
 
Ufficio Manutenzione di Alba Adriatica
 
Ufficio Vigili Urbani di Alba Adriatica
 
Ufficio Corpo Forestale di Alba Adriatica
 
Ufficio Corpo Forestale di Teramo
 
Carabinieri Stazione di Alba Adriatica
 
 
 
Teramo, 14 settembre 2016
 
OGGETTO: Spiaggia del Fratino e del Giglio di Mare.
 
La scrivente Associazione segnala l’ennesimo atto vandalico nel tratto di spiaggia libera situata tra lo stabilimento Copacabana e lo stabilimento Marechiaro destinata ad ospitare la “Spiaggia del Fratino e del Giglio di Mare”, nata dalla collaborazione tra il Comune, il WWF e l’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano” nell’ambito del progetto “Salvafratino 2016”.
Più volte in passato i volontari del WWF hanno riposizionato i paletti che erano stati fatti cadere, ma questa volta risulta impossibile intervenire, in quanto oltre alla corda, il cui furto era già stato precedentemente segnalato, sono stati rubati anche i paletti.
Si chiede nuovamente all’Amministrazione Comunale in indirizzo che nell’area venga ripristinata la delimitazione e che vengano attuate adeguate soluzioni affinché tali atti vandalici non si ripetano continuamente. Si segnala, inoltre, l’opportunità di effettuare una denuncia contro ignoti.
In alternativa alla corda con i paletti, si torna a suggerire una staccionata di legno, come quella che è stata messa nel giardino botanico del vicino Comune di Tortoreto Lido. Si consiglia anche l’installazione di una o più griglie per le biciclette, affinché i turisti non si sentano autorizzati ad appoggiarle ai paletti.
Nel momento in cui verranno riposizionati i paletti caduti e la corda, o verranno attuate altre soluzioni da Voi ritenute più opportune, si richiede che la perimetrazione dell’area resti inalterata (i 2 o 3 metri di delimitazione dopo la passerella, infatti, non comportano ostacoli al posizionamento di ombrelloni).
Si ricorda che il Fratino, “Charadrius Alexandrinus”, è una specie tutelata a livello comunitario, inserita tra le specie particolarmente meritevoli di protezione nell’Allegato 1 della Direttiva 409/79/CEE “Uccelli” (codificata dalla Direttiva 2009/147/CE). La stessa Direttiva, recepita in Italia dalla Legge n. 157/1992 e regolamentata con DPR 357/1997, prevede, all’articolo 5, l’assoluto divieto “(…) di distruggere o di danneggiare deliberatamente i nidi e le uova e di asportare i nidi; d) di disturbarli deliberatamente in particolare durante il periodo riproduttivo e di dipendenza quando ciò abbia conseguenze significative in considerazione degli obiettivi della presente direttiva”. Inoltre, nell’Ordinanza balneare 2015 della Regione Abruzzo Det. n. DPE/15-2015 si pongono chiari limiti nella pulizia delle spiagge qualora sia segnalata la presenza della specie e si forniscono indicazioni per la protezione dei siti di riproduzione.
A parere del WWF la “Spiaggia del Fratino e del Giglio di Mare” ha rappresentato un ottimo esempio di collaborazione tra enti locali e volontariato per la tutela di una specie protetta. L’esempio del Comune di Alba Adriatica, primo tra i comuni abruzzesi a istituire una “Spiaggia del Fratino e del Giglio di Mare”, è destinato a essere seguito da altri enti locali e ci si augura che il progetto possa proseguire, considerato anche che è stato molto apprezzato alla Fiera Internazionale del Turismo Naturalistico di Comacchio e da alcuni collaboratori di Ispra Ambiente.
Nel rinnovare la volontà a collaborare, si inviano cordiali saluti.
 
Claudio Calisti
Presidente WWF Teramo