Pino Furia, Presidente WWF Teramo |
L’Assemblea dei soci del WWF Teramo ha proceduto al rinnovo dei cinque componenti del Consiglio Direttivo che resterà in carica per i prossimi 3 anni.
I soci hanno scelto come consiglieri Piero Angelini, Adriano Di Michele, Fausta Filippelli, Pino Furia e Donatella Policreti. I consiglieri hanno poi riconfermato come Presidente Pino Furia, al suo secondo mandato. Vicepresidente è stato eletto Piero Angelini.
“Gli obiettivi che ci poniamo come WWF Teramo”, ha dichiarato Pino Furia, “sono la sensibilizzazione attraverso attività ed iniziative di educazione ambientale ed il monitoraggio del territorio al fine di mantenere alta l’attenzione nei confronti di scelte ed interventi che possano danneggiare l’ambiente. In un momento difficile per la conservazione e la tutela ambientale bisogna tristemente registrare come le recenti calamità naturali, purtroppo in aumento anche nella nostra provincia, non rappresentano un deterrente alla cementificazione ed alla distruzione del territorio. Continuamente vengono effettuate scelte progettuali e pianificatorie che vanno nella direzione opposta alla corretta gestione ambientale: è il caso delle proposte di realizzare un nuovo polo scolastico sul lungofiume Tordino a Teramo, oppure dei continui distruttivi interventi negli alvei fluviali finalizzati a rimuovere tutta la vegetazione spondale, per non parlare della volontà di tagliare la Riserva regionale del Borsacchio, unica area protetta costiera della nostra provincia”.
Il WWF è presente in provincia di Teramo dagli Anni ’70 ed ha operato ed opera in tutti i settori della tutela ambientale: dall’educazione ambientale alla promozione delle aree naturali protette, dalle attività legali per la tutela ambientale al recupero della fauna selvatica in difficoltà.
Attualmente il WWF è presente nella nostra provincia con il Centro di Documentazione Ambientale a Teramo, sede anche dell’associazione provinciale, e con l’Oasi dei Calanchi di Atri dove gestisce un centro-visita ed un centro di educazione ambientale. Un ulteriore centro di educazione ambientale sta invece sorgendo a Cortino nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.