Oggi ennesimo rinvio da parte del Consiglio regionale sulla Riserva del Borsacchio.
È stata sufficiente poco più di un’ora di discussione per capire che le proposte di Rabuffo e Venturoni non avevano la maggioranza in consiglio regionale.
Lo stesso capogruppo del PDL ha dovuto ammettere che non c’erano i numeri per andare avanti e, dopo una disperata richiesta d’aiuto indirizzata verso il PD, ha dovuto capitolare e chiedere un rinvio.
E così, dopo un paio di accuse verso l’opposizione, colpevole evidentemente di “opporsi”, tutti a casa!
Non si contano più le sedute di consiglio regionale e della competente commissione consigliare sulla proposta di riperimetrare la Riserva del Borsacchio.
Sono 3 anni che, incuranti di quanto avviene in Abruzzo (terremoto, crisi economica, crisi occupazionale, indagini della magistratura su moltissimi consiglieri ed assessori,…), i consiglieri regionali abruzzesi occupano il loro tempo retribuito da tutti noi per discutere di una riserva regionale di poco più di un migliaio di ettari!
Quanti soldi si sono spesi per cercare di accontentare le pretese di non più di cinque persone?
E quanto tempo sta perdendo il Consiglio regionale abruzzese per andare dietro ad un paio di consiglieri regionali che si sono fatti carico di tali pretese?
È stata sufficiente poco più di un’ora di discussione per capire che le proposte di Rabuffo e Venturoni non avevano la maggioranza in consiglio regionale.
Lo stesso capogruppo del PDL ha dovuto ammettere che non c’erano i numeri per andare avanti e, dopo una disperata richiesta d’aiuto indirizzata verso il PD, ha dovuto capitolare e chiedere un rinvio.
E così, dopo un paio di accuse verso l’opposizione, colpevole evidentemente di “opporsi”, tutti a casa!
Non si contano più le sedute di consiglio regionale e della competente commissione consigliare sulla proposta di riperimetrare la Riserva del Borsacchio.
Sono 3 anni che, incuranti di quanto avviene in Abruzzo (terremoto, crisi economica, crisi occupazionale, indagini della magistratura su moltissimi consiglieri ed assessori,…), i consiglieri regionali abruzzesi occupano il loro tempo retribuito da tutti noi per discutere di una riserva regionale di poco più di un migliaio di ettari!
Quanti soldi si sono spesi per cercare di accontentare le pretese di non più di cinque persone?
E quanto tempo sta perdendo il Consiglio regionale abruzzese per andare dietro ad un paio di consiglieri regionali che si sono fatti carico di tali pretese?