Se mai ce ne fosse stato bisogno, da un recente sondaggio condotto dall’Osservatorio Edison sugli italiani e l’energia è emerso chiaramente che gli italiani sono contrari all’energia nucleare.
Solo l’8% lo ritiene ecologico, il 12% ne parla come fonte in grado di contribuire alla sicurezza energetica del paese, non più del 16% è convinto che faccia risparmiare energia, il 18% lo valuta conveniente. Ma l’80% lo considera altamente pericoloso per la salute e l’ambiente.
Gli italiani, infatti, prediligono le fonti rinnovabili, come il solare (64%), l’eolico (63%) e l’energia idroelettrica (52%), a scapito delle fonti tradizionali come il petrolio (1,7%), il carbone (8%) e il metano (25%).
La ricerca Edison è stata condotta con 1.071 interviste su un campione rappresentativo di 34,1 milioni di concittadini tra i 25 e 65 anni.
L’altrettanto recente Osservatorio Ipsos ha rilevato un 62% di italiani nettamente contrari al ritorno delle centrali nucleari nel Paese.E ancora non si parla di localizzazione! Quando il pericolo di vedere una centrale nucleare a pochi km da casa diventerà concreto, ad essere favorevoli all’energia nucleare saranno ancora meno dell’attuale sparuta minoranza.
Solo l’8% lo ritiene ecologico, il 12% ne parla come fonte in grado di contribuire alla sicurezza energetica del paese, non più del 16% è convinto che faccia risparmiare energia, il 18% lo valuta conveniente. Ma l’80% lo considera altamente pericoloso per la salute e l’ambiente.
Gli italiani, infatti, prediligono le fonti rinnovabili, come il solare (64%), l’eolico (63%) e l’energia idroelettrica (52%), a scapito delle fonti tradizionali come il petrolio (1,7%), il carbone (8%) e il metano (25%).
La ricerca Edison è stata condotta con 1.071 interviste su un campione rappresentativo di 34,1 milioni di concittadini tra i 25 e 65 anni.
L’altrettanto recente Osservatorio Ipsos ha rilevato un 62% di italiani nettamente contrari al ritorno delle centrali nucleari nel Paese.E ancora non si parla di localizzazione! Quando il pericolo di vedere una centrale nucleare a pochi km da casa diventerà concreto, ad essere favorevoli all’energia nucleare saranno ancora meno dell’attuale sparuta minoranza.