8.12.09

The age of stupid a Teramo

Domani, mercoledì 9 dicembre, ci saranno a Teramo due proiezioni del film “The Age of Stupid” (L’Era degli Stupidi) che racconta il periodo che va dall’ascesa dei motori a combustione interna fino al superamento del limite di 2 C° nella corsa al riscaldamento globale.
Il protagonista è un anziano signore nel mondo devastato del 2055 che, guardando un archivio fotografico del 2008, si chiede: “Perché non abbiamo arrestato il cambiamento climatico quando ne avevamo la possibilità?”.
Il film è sostenuto dal WWF che, in occasione del Summit sul clima in corso di svolgimento a Copenhagen, sta organizzando centinaia di proiezioni in tutta Italia attraverso le proprie strutture di volontari.
A Teramo le proiezioni – ad ingresso libero – si svolgeranno:
· mercoledì 9 dicembre alle ore 11:30 presso il Liceo Scientifico di Teramo;
· mercoledì 9 dicembre alle ore 17 presso la sala audiovisivi della Biblioteca provinciale di Teramo in via Delfico n. 16.
Il WWF invita tutti a vedere questo nuovo film che mostra le connessioni tra la nostra vita quotidiana ed il problema dei cambiamenti climatici: il clima che cambia è certamente un tema drammatico ed il nostro modo di vivere spesso è illogico, ma abbiamo l’occasione di fermarci in tempo, evitare gli effetti più drammatici e incontrollabili del riscaldamento globale e correggere le grandi storture della nostra epoca. Altrimenti la nostra sarà inevitabilmente ricordata come l’Era degli Stupidi, che sapevano e hanno fatto finta di niente.
“The Age of stupid” è una produzione collettiva, nel senso che il budget del film, di 450.000 dollari, è stato finanziato da 223 individui, associazioni e gruppi di tutti i tipi (compresi una squadra di hockey ad un centro benessere femminile) preoccupati per i mutamenti climatici.
Vertice di Copenhagen.
Dal 7 al 18 dicembre si riunisce a Copenaghen la 15esima Conferenza Onu sui cambiamenti climatici. Obiettivo: un nuovo protocollo per fronteggiare il cambiamento climatico che superi il Protocollo di Kyoto, il primo trattato Onu per ridurre le emissioni di gas serra - ratificato da 192 Paesi - e in scadenza nel 2012. Nella capitale danese sono attese migliaia di persone tra delegati, giornalisti e rappresentanti di diverse organizzazioni e associazioni. Questa volta è prevista anche la presenza di alcuni Capi di Stato, a cominciare dal Presidente USA Barack Obama.