20.10.08

Riserva del Borsacchio: domani ancora in Consiglio comunale

Domani 21 ottobre 2008 il Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, affronterà nuovamente la discussione sul Piano di Assetto Naturalistico della Riserva regionale naturale del Borsacchio.
Il WWF ed il Comitato per la Riserva hanno rivolto l'appello che segue ai consiglieri di maggioranza affinché respingano questo Piano e la cementificazione che esso comporterebbe.

Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno.
(Matteo, 5, 37)


Rivolgiamo personalmente a Voi, soltanto a Voi, a ciascuno di Voi, il presente appello, perché le minoranze consiliari hanno già giustamente dichiarato la propria indisponibilità ad adottare il progetto di PAN della Riserva Naturale Regionale del Borsacchio, che è all’ordine del giorno nella seduta consiliare odierna.
Ed è con tanta sorpresa che abbiamo constatato che, nel corso della precedente seduta consiliare di prima convocazione dell’08/10/2008, il capogruppo in aula del PD ha dichiarato la disponibilità del suo gruppo ad adottare il presente progetto di PAN.
Sorpresa dovuta al fatto che i partiti della coalizione di maggioranza, in occasione delle ultime elezioni amministrative, avevano sottoscritto, e proposto alla Cittadinanza, un programma elettorale in cui campeggiava, solenne ed inequivocabile, l’impegno a non consentire “nuovi insediamenti ed incrementi dei volumi esistenti entro l’area della Riserva”.
Sappiamo tutti che tale programma ha ricevuto il suggello di quasi l’80% di consensi. Il “contratto sociale” tra Autorità Municipale ed i propri amministrati è stato, in tal modo, validamente stipulato. I cittadini rosetani hanno conferito ai propri Consiglieri ed al Sindaco, che è il capo dell’Amministrazione Comunale e la rappresenta, un chiaro ed espresso mandato di “realizzare la riserva naturale secondo le linee enunciate dalla Legge regionale … senza nuovi insediamenti ed incrementi dei volumi esistenti entro l’area della Riserva”. Questi i limiti del mandato da Voi ricevuto: il mandatario che voglia superarli, compiendo atti amministrativi esorbitanti, si renderebbe politicamente (e moralmente) responsabile, nei confronti dei propri rappresentati, di inadempimento dei propri doveri di amministratore. Il mandato politico conferito era, infatti, chiaro e circoscritto alla realizzazione di una vera Riserva naturale, non di una megalottizzazione edilizia mascherata ad arte.
Il progetto di PAN della Riserva Naturale del Borsacchio, presentato oggi in aula, è altra cosa rispetto alla volontà espressa dalla Cittadinanza; ed è altra cosa anche rispetto a quanto possa ragionevolmente attendersi da uno strumento di pianificazione destinato ad un’area protetta. E’ insensato, infatti, proporre che, nel cuore di una Riserva naturale, si realizzino 50.000 metri quadrati di nuovi edifici, oltre ad opere varie di urbanizzazione, che produrrebbero un carico antropico di 3.000/5.000 nuovi abitanti.
Il Comitato Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio ed il WWF invitano i Consiglieri di maggioranza a rammentare il contenuto degli impegni assunti, da ciascuno di essi, con i propri elettori, e a dichiarare la loro indisponibilità ad adottare il progetto di PAN, posto oggi all’esame del Consiglio Comunale, chiedendone la revisione finalizzata ad eliminare qualsiasi nuova costruzione all’interno della riserva, perché questi erano gli impegni elettorali assunti dalla coalizione di maggioranza con i propri elettori.