16.12.18

La storia della liquirizia a Teramo


Sabato 22 dicembre, ore 18, nel cuore di Teramo, all'Auditorium di Santa Maria a Bitetto, in via Stazio 48, si terrà l'attesa presentazione del bellissimo libro di Adriano De Ascentiis "Storia della liquirizia in Abruzzo" (Ricerche&Redazioni, 2018).
All'evento, organizzato in collaborazione con Condotta Slow Food Pretuziana, WWF Teramo e Ordine degli Architetti PPC della provincia di Teramo, interverranno insieme all'autore: Luigi Ponziani, Assessore alla Cultura della Città di Teramo, Marcella Cipriani, Fiduciario della Condotta Slow Food Pretuziana, Silvia De Paulis, Componente del Comitato Esecutivo Slow Food Nazionale, e Dante Caserta, Vice-Presidente WWF Italia.
Il libro di Adriano De Ascentiis racconta per la prima volta l'affascinante storia della presenza, coltivazione e trasformazione della liquirizia in Abruzzo, con un focus sulla città di Atri. La presentazione del volume è firmata dal naturalista Aurelio Manzi.
Fin dall’antichità la radice di liquirizia è stata utilizzata dall’uomo come farmaco, fino a quando, intorno al ’700, ne vennero scoperti gli utilizzi alimentari e dolciari.
L’autore ripercorre le vicende che legano questa radice alle genti dell’Abruzzo, soprattutto quello costiero. Un viaggio che, attraverso un’approfondita ricerca d’archivio, permette al lettore di tuffarsi nelle storie che hanno consentito la nascita di una vera e propria economia, dove opifici, operai e contadini sono stati per un lungo periodo attori di un processo di industrializzazione di territori strettamente legati all’agricoltura di sostentamento e alla pastorizia.
Nei vari capitoli del volume troverete informazioni inedite, racconti di vita, fotografie, cartografie e stampe antiche che vi aiuteranno a comprendere il forte legame di queste terre con la “radice dolce”.