Il raro Merlo acquaiolo, un particolarissimo uccello che vive letteralmente “volando” sott'acqua nei fiumi appenninici, è tornato nel Fiume Sagittario.
Questo corso d'acqua, rimasto in secca per diversi chilometri per ben 60 anni a causa di uno sbarramento per la produzione idroelettrica, da 2 anni sta rinascendo grazie all'aumento del rilascio da parte dell'ENEL.
Alcune coppie di questa splendida e non comune specie hanno subito ricolonizzato il tratto di fiume che scorre nell'Oasi WWF delle Gole del Sagittario e la Riserva sta monitorando attentamente l'uso del tratto di fiume per la ricerca alimentare e la nidificazione.
Questo corso d'acqua, rimasto in secca per diversi chilometri per ben 60 anni a causa di uno sbarramento per la produzione idroelettrica, da 2 anni sta rinascendo grazie all'aumento del rilascio da parte dell'ENEL.
Alcune coppie di questa splendida e non comune specie hanno subito ricolonizzato il tratto di fiume che scorre nell'Oasi WWF delle Gole del Sagittario e la Riserva sta monitorando attentamente l'uso del tratto di fiume per la ricerca alimentare e la nidificazione.
Il Merlo acquaiolo è più grande di un passero e, grazie al piumaggio idrofugo, riesce a cacciare camminando e nuotando sott'acqua sul fondo dei torrenti appenninici. Si nutre di piccoli invertebrati che trova sul fondo dei corsi d'acqua e sotto i detriti.
Per festeggiare questo gradito ritorno l'Oasi WWF delle Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi (AQ) ha organizzato una serie di iniziative in occasione della giornata mondiale dell'acqua: appuntamento all'Oasi domenica prossima con un ricco programma di iniziative che potete trovare a questo indirizzo: http://www.ilbosso.com/.
(Foto di Alessandro Di Federico)