È importante che oggi la Conferenza Stato Regioni abbia deciso di non forzare la mano su un Piano di gestione del lupo nella versione che ancora prevedeva abbattimenti. Ora è necessario riaprire al più presto il confronto per arrivare ad un Piano senza abbattimenti e in tal senso le dichiarazioni del presidente della Conferenza, Stefano Bonaccini, sono certamente positive.
Non si può sprecare altro tempo perché si rischia di prolungare e amplificare i conflitti che spesso, purtroppo, sfociano in uccisioni illegali: un piano lupo, dal quale devono essere eliminati gli abbattimenti, serve, con urgenza, per dare gambe e finanziamenti ad una tutela vera ed efficace della specie simbolo italiana e a prevenire i conflitti. È assurdo che poche regioni, convinte, irragionevolmente, di risolvere i problemi condannando a morte i lupi, abbiano affossato uno strumento che, depurato dai riferimenti agli abbattimenti, avrebbe senz’altro aiutato anche gli allevatori. Il WWF continuerà ad impegnarsi affinché sia affrontato il grande tema della coesistenza tra uomo e grandi carnivori nel terzo millennio e affinché gli aspetti positivi del lavoro fatto in questi mesi non vadano sprecati. Nel frattempo, grazie all’aiuto di volontari e sostenitori, il WWF continuerà ad impegnarsi per supportare misure di prevenzione e ricerca scientifica, mettere in sicurezza tratti stradali a rischio e contrastare il bracconaggio con le proprie guardie volontarie e con azioni del proprio ufficio legale. |