Due nuove iniziative in programma prossimamente per l’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso: domani venerdì 7 luglio alle ore 20 presso la sala polifunzionale in via Mulano di Castelnuovo un incontro organizzato dalle Guardie Ambientali d’Italia con il patrocinio del Comune di Castellalto; lunedì 10 luglio alle ore 20.30, invece, incontro a Giulianova presso la sala Buozzi.
Continua quindi l’impegno dell’Osservatorio per far crescere la consapevolezza tra i cittadini sulla situazione dell’acquifero del Gran Sasso. Le Associazioni che compongono l’Osservatorio sono impegnate in una serie di incontri nei comuni della provincia di Teramo per illustrare quanto è emerso dai confronti avuti nelle scorse settimane con l’ASL, l’ARTA, la Ruzzo Reti SpA, la Strada dei Parchi, i Laboratori dell’INFN e la Regione Abruzzo.
La situazione dell’acquifero continua ad essere molto complessa. Quanto è successo a maggio, con la dichiarazione di non potabilità dell’acqua distribuita a Teramo e in tanti altri comuni della provincia, potrebbe ripetersi in qualsiasi momento. Le misure prospettate dalla Regione Abruzzo restano ancora a livello di proposte, mentre stenta a crearsi quel momento di collegamento tra gli Enti competenti e la cittadinanza anche per la scelta della Regione di non accogliere la richiesta, peraltro fatta propria anche dal Presidente della Provincia e dal Sindaco di Teramo, di consentire la partecipazione dell’Osservatorio al Comitato tecnico regionale sulla crisi dell’acquifero del Gran Sasso.
È necessario tenere alta l’attenzione su questa problematica. Ed è per questo che, oltre agli incontri nei vari comuni, l’Osservatorio sta organizzando due ulteriori momenti di partecipazione e confronto.
Il primo è previsto per domenica 23 luglio: “Camminiamo per l’acqua”, un’escursione aperta a tutti lungo l’anello delle Fonti con partenza e arrivo a Casale San Nicola sul Gran Sasso d’Italia, proprio nei luoghi simbolo della tutela dell’acquifero. Al termine dell’escursione è prevista anche la possibilità di partecipare a un pranzo di autofinanziamento per sostenere le iniziative dell’Osservatorio.
Il secondo evento sarà invece un incontro a cui saranno invitati tutti i sindaci della provincia di Teramo per un confronto aperto su quello che dovrà essere un impegno concreto di tutti gli enti locali: mettere finalmente in sicurezza l’acquifero del Gran Sasso e garantire un approvvigionamento idrico di qualità, sicuro per i cittadini e sostenibile per l’ambiente naturale.
Nel frattempo cresce il numero delle Associazioni che compongono l’Osservatorio: si registra l’adesione del FAI – Delegazione di Teramo che porta a 11 le rappresentanze locali delle maggiori associazioni nazionali: WWF, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d’Italia, FIAB, CAI, Italia Nostra e FAI.