29.11.21

L’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso ha incontrato Maurizio Gentile, Commissario straordinario per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25


Nella giornata di venerdì 26 novembre una delegazione dell’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso, promosso da WWF, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d’Italia - GADIT, FIAB, CAI e Italia Nostra, ha incontrato presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Maurizio Gentile, Commissario straordinario per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25.
L’incontro, richiesto dall’Osservatorio, era finalizzato ad avere il quadro della situazione da parte del Commissario anche alla luce delle notizie uscite sulla stampa nei mesi scorsi su possibili interventi nelle gallerie del Gran Sasso con ampiamento delle stesse.
Nel corso dell’incontro il Commissario Gentile ha assicurato che gli interventi che si stanno ipotizzando per la messa in sicurezza dell’autostrada non comporteranno nessun ampliamento della sezione delle gallerie esistenti, né tanto meno nuove gallerie sotto il Gran Sasso.
Il Commissario ha anche specificato che la programmazione e l’attuazione degli interventi di sua competenza saranno strettamente coordinate con quelle del Commissario per la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso, Corrado Gisonni.
Come si ricorderà, l’ipotesi di interventi di ampliamento della sezione delle gallerie era stata accolta con fortissime riserve, non solo dalle associazioni che compongono l’Osservatorio, ma anche dagli enti del territorio: Comune di Teramo, Provincia di Teramo e Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga avevano sottoscritto un appello lanciato dall’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso con tre richieste chiare e definite:
  • qualsiasi intervento programmato dovrà avere al centro la tutela dei beni primari dell’acqua, dell’ambiente e della salute dei cittadini: le esigenze della ricerca scientifica e del traffico veicolare non possono in alcun modo condizionare la distribuzione di acqua potabile di qualità e il rispetto degli straordinari valori naturalistici del luogo in cui si deve intervenire;
  • non è ammissibile alcun intervento infrastrutturale che possa anche solo lontanamente determinare un pericolo alla falda acquifera del Gran Sasso che dalla costruzione delle gallerie autostradali e dei Laboratori ha già subito un gravissimo abbassamento con conseguenze negative sulle sorgenti della montagna, oggi aggravate dai cambiamenti climatici ormai in atto;
  • nessuna decisione sull’acqua può esser imposta dall’alto: il territorio non deve solo essere “informato” di quanto si intende fare, ma deve essere reso partecipe del processo decisionale e devono essere garantite forme di partecipazione non solo delle Istituzioni, ma anche della società civile che ha da sempre rappresentato un elemento fondamentale di controllo e stimolo.
L’Osservatorio continuerà a seguire l’evolversi della situazione affinché si giunga finalmente alla messa in sicurezza dell’acquifero e delle gallerie senza che questo determini nuovi danni ambientali o peggioramento della qualità dell’acqua del Gran Sasso.
L’Osservatorio ribadisce poi che è fondamentale che le strutture commissariali garantiscano la piena trasparenza sulle scelte che andranno a compiere: il diritto dei cittadini di essere resi partecipi delle decisioni da prendere sulla gestione di un bene così importante come l’acqua non può essere sacrificato per nessuna ragione.

Studenti e volontari al lavoro per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti


Dopo l’installazione di una casetta scambia-libro venerdì scorso nel Parco fluviale del Vezzola, sabato 27 novembre il WWF Teramo ha organizzato una giornata di mobilitazione con una raccolta di rifiuti nei parchi fluviali cittadini e un’azione di sensibilizzazione in Piazza Martiri della Libertà. 
Nella mattinata, insieme al WWF Teramo e all’Amministrazione comunale, gli studenti del Liceo Statale “A. Einstein” hanno raccolto rifiuti in un’azione di pulizia in queste due importanti aree verdi della città. All’iniziativa hanno dato la loro adesione anche le associazioni FIAB Teramo e RifiutiZero Abruzzo. 
Parte del materiale raccolto è stato poi esposto nel pomeriggio in Piazza Martiri della Libertà così da sensibilizzare i cittadini teramani sulla necessità di non abbondonare rifiuti, in particolare nelle aree verdi e naturali.









25.11.21

Sabato 27 novembre giornata di mobilitazione con una raccolta di rifiuti nei parchi fluviali cittadini e un’azione di sensibilizzazione in Piazza Martiri della Libertà


La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti – che quest’anno si svolge dal 20 al 28 novembre – è un’iniziativa volta a promuovere azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti. Nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, consiste in una campagna di comunicazione ambientale che punta a far crescere la consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente: dalla sua nascita nel 2009 sono state portate avanti oltre 100.000 azioni di sensibilizzazione in tutta Europa.
A Teramo è stata rilanciata dal WWF che, dopo l’installazione di una casetta scambia-libro venerdì scorso nel Parco fluviale del Vezzola, per sabato 27 novembre ha organizzato una giornata di mobilitazione con una raccolta di rifiuti nei parchi fluviali cittadini e un’azione di sensibilizzazione in Piazza Martiri della Libertà. Nella mattinata, insieme al WWF Teramo e all’Amministrazione comunale, ci saranno gli studenti del Liceo Statale “A. Einstein” che raccoglieranno i rifiuti in un’azione di pulizia in queste due importanti aree verdi della città. All’iniziativa di pulizia hanno dato la loro adesione anche le associazioni FIAB Teramo e RifiutiZero Abruzzo. Parte del materiale raccolto sarà poi esposto nel pomeriggio in Piazza Martiri della Libertà così da sensibilizzare i cittadini teramani sulla necessità di non abbondonare rifiuti, in particolare nelle aree verdi e naturali.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare: l’appuntamento per l’iniziativa di pulizia dei parchi fluviali è fissato alle ore 9 di sabato 27 novembre all’ingresso del Parco fluviale del Vezzola davanti al Cinema Smeraldo. Nel pomeriggio ci sarà invece l’installazione di parte del materiale raccolto in Piazza Martiri della Libertà dalle ore 17.

19.11.21

Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti con il WWF Teramo


Presentate oggi a Teramo in conferenza stampa le iniziative per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti promosse dal WWF Teramo in collaborazione con il Comune di Teramo e la partecipazione degli studenti del Liceo Statale “A. Einstein”.
La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti – che quest’anno si svolge dal 20 al 28 novembre – è un’iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti. L’iniziativa nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea e consiste in una campagna di comunicazione ambientale che vuole far crescere tra i cittadini una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente. L’accento è quindi sulla prevenzione dei rifiuti e ogni azione della Settimana mostra come ogni attore della società – compresi i singoli cittadini – possa, in modo creativo, contribuire a ridurre i rifiuti in prima persona e a comunicare questo messaggio d’azione agli altri. Dalla sua nascita nel 2009 sono state portate avanti oltre 100.000 azioni di sensibilizzazione in tutta Europa.
Oggi, 19 novembre, è stata impiantata nel Parco fluviale del Vezzola una casetta scambio-libri realizzata con materiali di recupero dai volontari WWF: chiunque potrà portare un libro che non legge più e prenderne un altro in cambio. Un modo per non buttare un oggetto prezioso come un libro e facilitare gli scambi tra i cittadini.
Sabato 27 novembre, invece ci sarà una giornata di mobilitazione con una raccolta di rifiuti nei parchi fluviali cittadini e un’azione di sensibilizzazione in Piazza Martiri della Libertà. Nella mattinata, insieme al WWF Teramo e all’Amministrazione comunale, ci saranno gli studenti del Liceo Statale “A. Einstein” che raccoglieranno i rifiuti in un’azione di pulizia in queste due importanti aree verdi della città. Parte del materiale raccolto sarà poi esposto nel pomeriggio a piazza Martiri della Libertà così da sensibilizzare i cittadini teramani sulla necessità di non abbondonare rifiuti, in particolare nelle aree verdi e naturali.
“Siamo convinti che azioni come queste siano importanti per aumentare la sensibilità di tutti su questo tema”, dichiara Claudio Calisti, presidente del WWF Teramo. “Ormai i rifiuti, specialmente quelli in plastica, stanno invadendo il Pianeta. Dobbiamo necessariamente ridurre il consumo di beni usa-e-getta e dobbiamo fare la raccolta differenziata in maniera corretta per evitare spreco di risorse e costi per la collettività. Lo dobbiamo fare tutti e lo dobbiamo fare ora”.


12.11.21

Domani pulizia dell'Oasi del Fratino e della Camomilla di mare a Giulianova


Da giovedì 11 a sabato 13 novembre il WWF Teramo, in collaborazione con il Comune di Giulianova, ha organizzato l’iniziativa “Tre giorni per l’Oasi del Fratino e della Camomilla di mare”, per far conoscere la piccola area protetta creata in zona Molo Sud dal Comune su richiesta del WWF al fine di tutelare il Fratino e il suo habitat.
Giovedì 11 e venerdì 12 novembre dalle ore 9:30 alle ore 12 si sono svolte attività didattiche nell’Oasi con gli studenti delle scuole di Giulianova.
Domani, sabato 13 novembre dalle ore 9:30 alle ore 12, si svolgerà invece una visita dell’Oasi e un’attività di pulizia a mano della spiaggia aperte a tutti.
La manifestazione, che ha anche il patrocinio del Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino, ha visto l’adesione di tante realtà locali e non solo: Associazione delle Guide del Borsacchio, ProLoco di Giulianova, Protezione Civile di Giulianova, Protezione Civile di Alba Adriatica, Circolo Nautico Migliori di Giulianova, Associazione Up and Down, Associazione Il nome della rosa. Significativa anche la partecipazione della Guardia costiera di Giulianova.

L’Oasi del Fratino e della Camomilla di mare
L’Oasi del Fratino e della Camomilla di mare è un tratto di spiaggia libera individuata dall’Amministrazione Comunale di Giulianova su proposta del WWF Teramo nell’ambito del Salvafratino Abruzzo, il progetto per la tutela del Fratino e del suo habitat promosso dall’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” e dal WWF Abruzzo. Si tratta di una delle piccole aree naturali che stanno nascendo sulla costa abruzzese per la tutela del Fratino e delle altre specie animali e vegetali del litorale, seguendo l’esempio della Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare di Alba Adriatica. L’area è molto importante per la presenza di fratini e corrieri piccoli, nidificanti, più altre specie di uccelli come la beccaccia di mare, il piovanello tridattilo, il gabbiano corallino e molti altri. Nell’area è stato segnalato anche il rospo smeraldino un anfibio piuttosto elusivo con abitudini prevalentemente notturne diffuso in Abruzzo prevalentemente lungo la fascia costiera. Importanti anche le presenze vegetazionali che fanno di questo tratto di spiaggia un segmento con ottime potenzialità per una spontanea attivazione della successione ecologica in direzione di composizioni floristiche tipiche della costa sedimentaria adriatica.

11.11.21

Tre giorni per l'Oasi del Fratino e della Camomilla di mare


A 4 anni dalla grande Manifestazione per l'Acqua trasparente, che cosa si è fatto per mettere in sicurezza l'acquifero del Gran Sasso?


Questo articolo è sostanzialmente identico a quello che pubblicammo 3 anni fa. Sono cambiati solo gli anni passati, ma la sostanza è rimasta la stessa.

Quattro anni fa – l’11 novembre 2017 – l’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso, promosso da WWF, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d’Italia, FIAB, CAI e Italia Nostra, organizzò la Manifestazione per l’Acqua Trasparente, una delle più grandi mai svolte a Teramo con la partecipazione di migliaia di cittadini e l’adesione di quasi tutti i Comuni della nostra provincia.
Un corteo colorato e pacifico percorse le vie cittadine dai Giardini dei Tigli fino a Piazza Sant’Anna per chiedere tre cose:
  1. Trasparenza e partecipazione per far conoscere ai cittadini cosa accade sotto il Gran Sasso nelle Gallerie autostradali e nei Laboratori sotterranei dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
  2. Sicurezza per l’acqua che arriva nelle nostre case.
  3. Azzeramento del rischio incidenti con la rimozione dei materiali pericolosi dai Laboratori sotterranei dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Cosa si è fatto concretamente per rispondere a queste richieste?
Quando arriverà la soluzione definitiva al problema dell’interferenza dei Laboratori e delle gallerie autostradali con l’acquifero denunciato per la prima volta ormai 20 anni fa?