29.9.21

Processo acqua Gran Sasso: ennesimo rinvio!


Ennesimo rinvio oggi al processo sull’incidente del maggio 2017 che provocò il divieto di consumo di acqua a scopo potabile in gran parte della provincia di Teramo.
Il processo, che vede imputati i vertici dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, della Strada dei Parchi SpA e della Ruzzo Reti SpA, si trascina tra un rinvio e un altro da ormai due anni dalla prima udienza e ancora non si è arrivati all’apertura della fase dibattimentale.
Dopo la trattazione di alcuni aspetti marginali, oggi è stato disposto un nuovo rinvio al 27 ottobre di cui l’Avv. Domenico Giordano, che patrocina le associazioni WWF Italia, CAI, Legambiente e Cittadinanzattiva (tutte presenti nell’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso, insieme all’Associazione GADIT, anch’essa parte civile nel processo), non ha potuto che prendere atto. Esiste poi l’ulteriore rischio di una nuova sostituzione del giudice del processo, dopo che già in passato il primo giudice assegnato era stato sostituito.
“Una situazione surreale”, dichiara Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia. “Il rischio prescrizione è sempre più concreto. Dopo la fase investigativa e l’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica e dai Carabinieri, tutto si è rallentato e di questo passo difficilmente si arriverà all’accertamento delle responsabilità. Ma quello che è ancora più grave è che così facendo non si arriverà neppure a definire realmente cosa è accaduto e perché è accaduto. Non si darà cioè un contributo reale alla soluzione del problema dell’interferenza dei Laboratori sotterranei INFN e delle gallerie autostradali dell’A24 con l’acquifero del Gran Sasso. Un problema denunciato dal WWF oltre 20 anni fa e che ancora non è stato risolto”.

27.9.21

Il cielo stellato dal Centro di Educazione Ambientale WWF "Monti della Laga"


Ieri, domenica 26 settembre, si è svolta l’iniziativa “I cieli stellati della Laga”; una piacevole serata di sensibilizzazione sull’inquinamento luminoso e sull’osservazione del cielo presso il Centro di Educazione Ambientale WWF “Monti della Laga” di Cortino (TE) nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
L’iniziativa, promossa dal WWF Teramo e dal Centro di Educazione all’Ambiente WWF “Monti della Laga” di Cortino, fa parte del calendario “Esploratori con gusto” dell’Ente Parco e ha visto la preziosa collaborazione dell’Osservatorio Astronomico Colle Leone di Mosciano Sant’Angelo e delle associazioni GASPRA e Cielo buio.
La serata è iniziata con un incontro sull’inquinamento luminoso e sulla volta celeste. Si è proseguito con un buffet con prodotti tipici locali a cui è seguita l’osservazione di stelle, pianeti e della Luna con le strumentazioni dell’Osservatorio Colle Leone. Il Centro del WWF, infatti, offre un buon punto di osservazione perché presenta un inquinamento luminoso quasi assente e consente così di vedere meglio il cielo.
L’evento è stato anche “plastic-free”: cibi e bevande – pur nel rispetto delle norme anti-CoViD – sono stati distribuiti con stoviglie tradizionali e, laddove non è stato possibile, con materiale compostabile al fine di garantire la maggiore sostenibilità.



25.9.21

Contro ogni forma di discriminazione e violenza sulle donne






Il WWF Teramo ha raccolto l'invito dell'ARCI Teramo e ha partecipato alla manifestazione in favore delle donne afghane contro ogni discriminazione e ogni violenza.
É stato doloroso il collegamento con una famiglia afghana costretta a vivere chiusa in casa nella paura di essere rapiti da un momento all'altro.
Cosa possiamo fare? 20 anni di una guerra inutile ci hanno portato al punto di partenza.

19.9.21

I cieli stellati della Laga


Una serata dedicata alle stelle presso il Centro di Educazione Ambientale WWF “Monti della Laga,
Si partirà con un incontro sulle stelle e sull’inquinamento luminoso con gli astronomi dell’Osservatorio Astronomico Colle Leone di Mosciano Sant’Angelo e un esperto di legislazione sull’inquinamento luminoso.
Dopo una cena a buffet ci si sposterà all’aperto in un’area vicina al CEA e ci sarà l’osservazione del cielo stellato con i telescopi dell’Osservatorio e le spiegazioni degli astronomi. 
La mancanza di fonti luminose antropiche in questa parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga consentirà una migliore osservazione delle stelle.

16.9.21

Conosciamo l’Oasi del Fratino e della Camomilla di mare a Giulianova


Venerdì 17 settembre alle ore 21 presso la Sala Kursaal in Lungomare Zara a Giulianova Lido si terrà l’incontro pubblico “Conosciamo l’Oasi del Fratino e della Camomilla di mare”.
L’incontro, organizzato dal WWF Teramo e dal Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino, gode del patrocinio del Comune di Giulianova, e vedrà la partecipazione di Fabiola Carusi, referente per il WWF del Progetto Salvafratino Abruzzo e referente regionale del Comitato nazionale per la conservazione del Fratino, Stefano De Ritis, ornitologo, Pietro Gargiulo, Presidente del Corso di laurea in Turismo sostenibile della Facoltà di Scienze Politiche UniTE.
Prenderanno parte all’incontro anche i due fotografi naturalistici Davide Ferretti e Vincenzo Iacovoni che proietteranno video e fotografie dell’Oasi.
L’Oasi del Fratino e della Camomilla di mare è un tratto di spiaggia libera individuata dall’Amministrazione Comunale di Giulianova su proposta del WWF nell’ambito del Salvafratino Abruzzo, il progetto per la tutela del Fratino e del suo habitat promosso dall’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” e dal WWF Abruzzo.
Si tratta di una delle piccole aree naturali che stanno nascendo sulla costa abruzzese per la tutela del Fratino e delle altre specie animali e vegetali del litorale, seguendo l’esempio della Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare di Alba Adriatica. L’area è molto importante per la presenza di fratini e di corrieri piccoli, nidificanti, più altre specie di uccelli come la beccaccia di mare, il piovanello tridattilo, il gabbiano corallino e molti altri. Nell’area è stato segnalato anche il rospo smeraldino un anfibio piuttosto elusivo con abitudini prevalentemente notturne diffuso in Abruzzo prevalentemente lungo la fascia costiera. Importanti anche le presenze vegetazionali che fanno di questo tratto di spiaggia un segmento con ottime potenzialità per una spontanea attivazione della successione ecologica in direzione di composizioni floristiche tipiche della costa sedimentaria adriatica.
L’evento è organizzato nel rispetto delle disposizioni anti-CoVid-19 e per l’ingresso in sala è richiesto il “Green pass”.

6.9.21

Mangialonga dei Borghi: quarta edizione dell'escursione gastronomica sui Monti della Laga


Ieri, domenica 5 settembre, si è svolta la quarta edizione della Mangialonga dei Borghi, escursione gastronomica nel versante teramano dei Monti della Laga nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
L’iniziativa, promossa da WWF Teramo e dal Centro di Educazione all’Ambiente WWF “Monti della Laga” di Cortino, è rientrata nel calendario “Esploratori con gusto” dell’Ente Parco ed ha visto il patrocinio del Comune di Crognaleto e la collaborazione dell’Associazione Crognaleto Tibia e della Pro-loco di Crognaleto. L’escursione è stata guidata da un di una guida alpina – accompagnatore di media montagna riconosciuto dalla Regione Abruzzo e ha potuto contare sull’assistenza di un nucleo di volontari della Croce Rossa Italiana.

Il percorso, partito da Piano Roseto di Crognaleto, si è sviluppato verso il Santuario di Madonna della Tibia per poi proseguire per il centro abitato di Crognaleto e le località Piano Aielli, Figliola, Rocca Roseto, concludendosi di nuovo a Piano Roseto al termine di un circuito. Nel corso delle varie tappe è stato possibile assaggiare prodotti tipici e ascoltare le indicazioni sulla natura e sulla geomorfologia dei Monti della Laga, oltre che sulla storia degli insediamenti umani che caratterizzano da sempre questi luoghi.
L’evento è stato anche “plastic-free”: cibi e bevande – pur nel rispetto delle norme anti-CoViD – sono stati distribuiti con stoviglie tradizionali e, laddove non è stato possibile, con materiale compostabile al fine di garantire la maggiore sostenibilità.

4.9.21

Caccia: seconda bocciatura in un mese per la Regione Abruzzo


La Regione Abruzzo sulla caccia è ormai totalmente nel pallone.
Dopo aver riportato una prima sconfitta grazie al ricorso proposto dal WWF Italia, ENPA, LIPU, LAV e Lndc Animal Protection, tutte patrocinate dall’Avv. Michele Pezone, oggi la Regione ha rimediato la sospensione anche del nuovo atto emanato a ridosso di Ferragosto.
Il TAR Abruzzo aveva già imposto una prima sospensione del calendario venatorio vietando così la preapertura della caccia alla tortora. La Regione Abruzzo – sempre pronta a fare quello che chiedono le frange più oltranziste del mondo venatorio – nel frattempo ha approvato una modifica al calendario cercando di mantenere almeno due giornate di preapertura il 4 e il 19 settembre.
Immediata la presentazione dei motivi aggiunti all’originario ricorso.
E giustamente nuova decisione da parte del Presidente del TAR Abruzzo che ha sospeso anche la nuova delibera. Salta quindi anche questa ulteriore giornata di caccia nella quale si sarebbero potute uccidere oltre 1000 tortore!
Il risultato di questa piccola “furbata” della Regione è che la caccia in Abruzzo è totalmente ferma fino al 22 settembre.
Resterà da valutare se questi continui atti illegittimi da parte della Regione in materia venatoria siano di interesse per la Corte dei Conti essendo palese che ci si trova di fronte a provvedimenti giudicati più volte illegittimi adottati con grande dispendio di denaro pubblico e personale che andrebbero destinati a tante altri settori molto più utili per la collettività.

Nuovi Ambasciatori della Sostenibilità


Ieri pomeriggio al Centro visita del Parco Territoriale Attrezzato di Fiume Fiumetto di Colledara (TE) sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti al Corso di formazione promosso dalla Provincia di Teramo “La sostenibilità in Comune – Azioni per la diffusione di buone pratiche e cambiamenti di stile di vita nei cittadini di Colledara”, finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale.
Il Corso è stato organizzato insieme al Comune di Colledara, alla Riserva di Fiume Fiumetto, al WWF Teramo, all’Istituto Abruzzese per le Aree Protette e alla Cooperativa di comunità Riscatto. Rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 32 anni, il corso - totalmente gratuito - si è articolato in 10 webinar, 2 visite di studio, 3 laboratori di ideazione e progettazione con circa 35 iscritti che sono diventati “Ambasciatori della Sostenibilità”.
I temi sviluppati durante i tre mesi di corso sono stati la tutela della biodiversità e la valorizzazione del patrimonio culturale e immateriale delle aree interne con l’obiettivo di trasmettere gli strumenti per poter avviare percorsi, anche lavorativi, nell’ambito della sostenibilità applicata e dei così detti “lavori verdi”, legati al mondo delle aree protette e delle eccellenze naturali e culturali del territorio. Alla consegna degli attesati erano presenti il Sindaco di Colledara Manuele Tiberii, la consigliera provinciale con delega alle politiche giovanili e al volontariato Beta Costantini, il vicepresidente del WWF Italia Dante Caserta e il coordinatore dell’Istituto Abruzzese per le Aree Protette Andrea Natale che hanno incontrato i nuovi “Ambasciatori della Sostenibilità” complimentandosi per i risultati raggiunti.