Lunedì 25 ottobre alle ore 16 presso l’aula tesi “Silvio Spaventa” dell’Università degli Studi di Teramo di Coste Sant’Agostino si terrà l’incontro pubblico “Verso la COP26: Cambiamo noi per non cambiare il clima”, organizzato dal WWF Teramo grazie alla collaborazione dell’Università e delle organizzazioni UdU – Unione degli Universitari di Teramo e Thesis Scienze Politiche.
L’incontro vuole fare il punto in vista della COP26 di Glasgow sul contrasto ai cambiamenti climatici e sulle azioni che si possono intraprendere a livello locale.
L’iniziativa si inquadra nell’ambito del Progetto di formazione promosso dalla Provincia di Teramo “La sostenibilità in Comune – Azioni per la diffusione di buone pratiche e cambiamenti di stile di vita nei cittadini di Colledara”, finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale. Il Progetto è stato organizzato insieme al Comune di Colledara, alla Riserva di Fiume Fiumetto, al WWF Teramo, all’Istituto Abruzzese per le Aree Protette e alla Cooperativa di comunità Riscatto.
Dopo i saluti di Beta Costantini, Consigliere delegato Politiche giovanili e Volontariato Provincia di Teramo, Andrea Natale, Coordinatore IAAP e Manuele Tiberii, Sindaco di Colledara, all’incontro, moderato da Dante Caserta del WWF Italia, prenderanno parte Emilio Chiodo, Referente Rete Università Sviluppo Sostenibile - Università di Teramo, Massimo Fraticelli, Referente Relazioni esterne Humana People to people Abruzzo-Marche, Pietro Gargiulo, Presidente Corso di Laurea Scienze del Turismo Sostenibile - Università di Teramo, Alessandra Martelli, Coordinatrice Corso APRE - Ambiente Psicologia Relazione Ecologia - Università di Teramo, Maria Grazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia WWF Italia, Francesco Ranieri, Dirigente Provincia di Teramo e Alessandro Tursi, Presidente nazionale FIAB.
Agli studenti della Facoltà di Scienze Politiche che partecipano all’incontro sarà riconosciuto 1 credito formativo.
Per partecipare è necessario il Green Pass.