Un intervento profondamente sbagliato è stato realizzato nei giorni scorsi nel tratto di competenza della Provincia di Teramo della strada Teramo – Torricella Sicura (Strada Provinciale n. 48).
È stata tagliata con mezzi meccanici la vegetazione lungo il ciglio della strada senza prima provvedere alla rimozione dei tantissimi rifiuti abbandonati lungo i bordi della strada. Il risultato è stato che i rifiuti, in gran parte di plastica, sono stati trinciati insieme alla vegetazione. Sminuzzati in questo modo, i rifiuti in plastica rimarranno in natura per secoli spargendosi tramite il vento e le piogge in un territorio molto più ampio di quello interessato in origine.
Quando si fanno interventi del genere è fondamentale provvedere prima alla pulizia dell’area altrimenti il risultato che si ottiene è peggiore della situazione di partenza. Chi ha programmato e gestito l’intervento avrebbe dovuto pianificarlo in maniera più corretta, evitando un danno oltretutto facilmente prevedibile.
La strada Teramo – Torricella Sicura, a causa di numerosi incivili che evidentemente l’attraversano giornalmente, è costellata lungo i bordi e nelle scarpate di rifiuti di ogni tipo: delle vere e proprie microdiscariche a cielo aperto che non hanno alcuna giustificazione e che rappresentano un danno per l’ambiente, la salute e il decoro. Questo è un problema molto comune ormai che viene denunciato da anni, ma che purtroppo si basa su un modello consumistico che pare irreversibile e sulla maleducazione e sulla stupidità di tanti.