11.12.20

Il Governo impugna la riforma della legge regionale sull'urbanistica



Com’era prevedibile il Governo ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale la legge n. 29 dello scorso ottobre con la quale la Regione aveva modificato, peggiorandola, la legge urbanistica. Che il provvedimento fosse impugnabile era stato segnalato in tutti i modi alla maggioranza regionale da più parti, compresi le rappresentanze di categoria.
Come WWF Abruzzo facemmo notare, in una lettera inviata a tutti i consiglieri regionali, quanto la legge di riforma fosse sbagliata nel metodo, nei contenuti e nei tempi.
Soprattutto era sbagliato intervenire in una materia così delicata come la pianificazione urbanistica attraverso provvedimenti spot: su questa materia sono necessari confronto e condivisione per giungere a riforme di settore serie che tengano conto degli effetti di quanto si intende autorizzare. Ipotizzare soluzioni temporanee – che poi temporanee sono solo all’apparenza – in un settore che trasforma lo spazio fisico è di per sé una contraddizione.
La “penosa” scusa dell’emergenza COVID per autorizzare le ennesime deroghe alla tutela dell’ambiente rappresentava un vero controsenso, quasi offensivo per chi ha pagato un prezzo altissimo in questa fase.
La Regione ora avrebbe la possibilità di rivedere questo modo di agire, aprendosi al confronto e impostando una giusta riforma del settore, attesa da anni, ma che non è possibile garantire con interventi del genere.
La maggioranza che siede in consiglio regionale fino ad oggi è stata sorda a queste richieste. Lo sarà anche ora?