Dopo le giornate di alluvione e maltempo dei mesi trascorsi e prima dell’arrivo della bella stagione i volontari si mobilitano nuovamente per aiutare il parco marino. La pulizia a mano delle spiagge è infatti possibile effettuarla ogni anno grazie alle Associazioni che, amando il proprio territorio si danno sempre da fare per curarlo nel migliore dei modi.
Domenica prossima, 26 febbraio 2017, tutti a Torre Cerrano per trascorrere una giornata in spiaggia rendendosi utili per l’ambiente. Alle ore 9 l’appuntamento è con le Guide del Cerrano che faranno una lezione, soprattutto per i più giovani, su come le dune rappresentano un importante paesaggio delle nostre coste, ormai quasi scomparso, indispensabile per combattere l’erosione costiera e luogo riproduttivo di molte specie vegetali ed animali. Tra queste ultime il famoso Fratino, piccolo uccello migratore che si muove dal sud del Mediterraneo al nord Europa, transitando e fermandosi in primavera sulle nostre spiagge per la riproduzione.
Per non disturbare allora la riproduzione del Fratino e per salvaguardare la ricrescita della vegetazione dunale la pulizia delle spiagge dell’Area marina Protetta sarà effettuata a mano.
Alle ore 10 saranno consegnate le buste e ci si muoverà in direzione Pineto e in direzione Silvi per effettuare la pulizia delle meravigliose spiagge all’ombra della Torre del Cerrano. La raccolta delle plastiche e dei materiali di origine antropica sarà effettuata a mano, differenziando il materiale misto dalle plastiche e dai metalli, lasciando sul terreno il materiale organico e il legname spiaggiato.
L’Area Marina Protetta ribadisce, infatti, che il materiale legnoso spiaggiato va lasciato sul posto per consentire il normale evolversi degli eventi naturali che migliorano, in condizioni indisturbate, la ricchezza delle specie animali e vegetali, la resistenza all’erosione costiera e, non ultimo, la bellezza del paesaggio.
Il legname che si spiaggia lungo la costa, in particolare dopo i periodi di maltempo, quando i fiumi in piena provocano un trasporto importante di materiali al mare, sono un importante elemento di naturalità dei luoghi. Tutto il materiale spiaggiato di origine naturale, come conchiglie, legnetti, canne e ramaglia in genere, così come interi tronchi, costituiscono un apporto importante di ripascimento dell’arenile e, oltre ad aggiungere volume inerte lungo le spiagge, svolgono anche una non secondaria funzione di sostegno per la sabbia che ha così la possibilità di resistere meglio contro l’erosione sia eolica che marina.I tronchi poi divengono, oltre che uno scorcio paesaggistico affascinante per i turisti, anche un punto da dove si origina una ricca biodiversità animale e vegetale costituendo serbatoio alimentare e di supporto per tante specie sempre più rare lungo le coste adriatiche.
La possibilità di operare a Torre Cerrano, con l’impegno dei volontari e dei Comuni di Pineto e Silvi, la pulizia delle spiagge a mano e con mezzi a basso impatto consente in quest’area, unica nel medio-Adriatico, di rivedere spazi costieri che godono del ripascimento naturale, del verde delle aree dunali e degli spettacoli paesaggistici che solo le aree naturali protette possono oggi ancora offrire.
L’iniziativa organizzata con i Comuni di Pineto e Silvi si svolge in collaborazione con: Agesci Pineto e Silvi, Associazione Guide del Cerrano, Croce Rossa Italiana Silvi, ProsOnlus Pineto, Protezione Civile Pineto e Silvi, e con il supporto delle Associazioni di protezione ambientale, culturali e sportive tra cui Centro Studi Cetacei, FIAB, Giacche Verdi, Italia Nostra, Legambiente, Leganavale, LIPU, Nautilus, Marevivo, Touring Club Italiano e WWF.