Venerdì 17 settembre alle ore 21 presso la Sala Kursaal in Lungomare Zara a Giulianova Lido si terrà l’incontro pubblico “Conosciamo l’Oasi del Fratino e della Camomilla di mare”.
L’incontro, organizzato dal WWF Teramo e dal Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino, gode del patrocinio del Comune di Giulianova, e vedrà la partecipazione di Fabiola Carusi, referente per il WWF del Progetto Salvafratino Abruzzo e referente regionale del Comitato nazionale per la conservazione del Fratino, Stefano De Ritis, ornitologo, Pietro Gargiulo, Presidente del Corso di laurea in Turismo sostenibile della Facoltà di Scienze Politiche UniTE.
Prenderanno parte all’incontro anche i due fotografi naturalistici Davide Ferretti e Vincenzo Iacovoni che proietteranno video e fotografie dell’Oasi.
L’Oasi del Fratino e della Camomilla di mare è un tratto di spiaggia libera individuata dall’Amministrazione Comunale di Giulianova su proposta del WWF nell’ambito del Salvafratino Abruzzo, il progetto per la tutela del Fratino e del suo habitat promosso dall’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” e dal WWF Abruzzo.
Si tratta di una delle piccole aree naturali che stanno nascendo sulla costa abruzzese per la tutela del Fratino e delle altre specie animali e vegetali del litorale, seguendo l’esempio della Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare di Alba Adriatica. L’area è molto importante per la presenza di fratini e di corrieri piccoli, nidificanti, più altre specie di uccelli come la beccaccia di mare, il piovanello tridattilo, il gabbiano corallino e molti altri. Nell’area è stato segnalato anche il rospo smeraldino un anfibio piuttosto elusivo con abitudini prevalentemente notturne diffuso in Abruzzo prevalentemente lungo la fascia costiera. Importanti anche le presenze vegetazionali che fanno di questo tratto di spiaggia un segmento con ottime potenzialità per una spontanea attivazione della successione ecologica in direzione di composizioni floristiche tipiche della costa sedimentaria adriatica.
L’evento è organizzato nel rispetto delle disposizioni anti-CoVid-19 e per l’ingresso in sala è richiesto il “Green pass”.