10.4.19

A Roma il convegno del WWF “Insieme per il futuro dell’Orso bruno in Appennino”

 
Visto lo stato di conservazione ancora critico in cui versa l’Orso bruno marsicano, specie prioritaria oltre che simbolo della natura d’Italia, con poco più di 50 esemplari concentrati attorno al Parco Nazionale d’Abruzzo e zone limitrofe, il WWF Italia intende rilanciare un percorso condiviso con Istituzioni, Enti pubblici, Amministrazioni, portatori di interesse ed esperti che a vario titolo si occupano della gestione, conservazione e comunicazione sulla specie, per favorire un rilancio delle politiche di conservazione a lungo termine di questa sottospecie unica al mondo.
Per questo, il WWF Italia ha convocato il convegno “Insieme per il futuro dell’Orso bruno in Appennino” che si svolgerà domani, giovedì 11 aprile, dalle 9.30 alle 17.30 a Roma presso la “Sala dei Lecci” del Bioparco di Roma in viale del Giardino Zoologico 1 (ingresso pedonale di Villa Borghese).
Nel corso dell’incontro, a partire dalle conoscenze più aggiornate sul plantigrado e da ciò che è emerso da una serie di incontri preparatori che si sono svolti nelle scorse settimane, verrà dato ampio spazio alla presentazione delle best practices su diversi aspetti della gestione e conservazione del plantigrado che in differenti contesti, da quelli storici a quelli di più recente presenza, potranno fare la differenza per il futuro della specie.
L’evento sarà anche un’occasione per il pubblico per porre domande agli esperti sulla biologia e sulla presenza del plantigrado sul territorio. La giornata si concluderà con una tavola rotonda con i referenti istituzionali coinvolti nella gestione della specie a cui seguirà un momento conviviale organizzato da WWF Young.
Tra i relatori del convegno anche Sefora Inzaghi, direttrice dell’Oasi WWF – Riserva regionale Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi in provincia de L’Aquila. “Grazie alle attività di monitoraggio e ricerca che da anni vengono condotte dal personale dedicato e ai dati raccolti, possiamo affermare non solo che l’Oasi WWF Riserva regionale Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi è un’area di storica frequentazione da parte dell’Orso bruno marsicano al di fuori del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, ma anche che riveste ruolo di territorio strategico per l’espansione di questa specie. Consapevole di questa responsabilità, negli anni l’Area Protetta ha investito risorse ed energie in azioni concrete e misure preventive al fine di mitigare eventuali situazioni di criticità generate dalla presenza della fauna selvatica sul territorio, che si manifestano soprattutto come danni alle attività produttive, e pericolo per quanto riguarda la viabilità stradale. A questo si aggiungono anche i momenti di comunicazione, educazione e sensibilizzazione in merito al tema prioritario della tutela di questa specie. L’areale dell’Orso bruno marsicano è in espansione, questo è un dato di fatto, e per questo la nostra Oasi lavora ogni giorno consapevole che il compito di tutti noi è rendere i territori che l’orso sta lentamente tornando a frequentare più accoglienti e meno pericolosi per questo animale, gettando così le basi per una sana e condivisa cultura della coesistenza”.