30.1.10

Scandalo caccia: come hanno votato i senatori eletti in Abruzzo?

Giovedì 28 gennaio in Senato si è consumato un vero e proprio scandalo.
È stato votato, nonostante un appello di centinaia di associazioni e la mobilitazione di migliaia e migliaia di cittadini, un articolo della Legge comunitaria che, modificando una delle norme più importanti della Legge sulla caccia (l’art. 18, comma 2), ha cancellato i limiti della stagione venatoria, attualmente compresi tra il 1° settembre ed il 31 gennaio. Alle Regioni è stata così lasciata la facoltà di variare il periodo di caccia come meglio credono. Se questo sciagurato voto del Senato sarà confermato dalla Camera, si potrà quindi aprire la caccia tutto l’anno.
Sono evidenti le conseguenze nefaste sulla fauna, in particolare su quella migratoria. Inoltre aumenteranno il numero di morti e feriti che ogni anno si registrano tra cacciatori che si sparano tra di loro e, peggio, che sparano a contadini, escursionisti, ecc. che hanno la sola colpa di trovarsi tra il loro fucile e le povere “prede”. Consentire la caccia anche nei periodi di massimo afflusso turistico renderà praticamente impossibile farsi una passeggiata in natura senza correre il rischio di vedersi impallinati.
Gli agriturismi subiranno l’ingombrante presenza di soggetti armati che potranno sparare a poche decine di metri da luoghi dove i bambini dovrebbero essere liberi di giocare ed i cacciatori invaderanno i campi coltivati tutto l’anno con conseguenze negative per il settore agricolo.
Nel segno della trasparenza il WWF ha pubblicato sul suo sito il link al sito del Senato da cui è possibile verificare come hanno votato i senatori.
È quindi possibile verificare come si sono espressi i senatori eletti in Abruzzo.
Dal resoconto pubblicato sul sito del Senato si può vedere che i sette senatori eletti in Abruzzo erano tutti presenti al momento del voto.
Hanno votato a favore della norma che apre alla caccia tutto l’anno:
il Sen. Fabrizio Di Stefano, il Sen. Andrea Pastore, il Sen. Filippo Piccone ed il Sen. Paolo Tancredi.
Hanno votato contro:
il Sen. Giovanni Legnini, il Sen. Franco Marini ed il Sen. Alfonso Mascitelli.
La forte reazione contro questo voto scandaloso dimostra per l’ennesima volta come la stragrande maggioranza degli italiani sia contraria alla caccia ed è vergognoso che dei rappresentanti del popolo, eletti per legiferare nell’interesse di tutti, abbiano scelto di assecondare la lobby dei cacciatori e quella dei fabbricanti di armi.
È ora necessario rafforzare l’azione contro questa norma-scandalo in vista della prossima discussione alla Camera. Il WWF ha lanciato il http://cacciastop.wordpress.com/ dove è possibile ricevere tutte le informazioni per la mobilitazione.

Si ricorda che domani si svolgerà in Abruzzo una manifestazione anticaccia organizzata dall’Associazione Animalisti Italiani, alla quale hanno aderito il WWF e tante altre associazioni.
“Sirenata contro la caccia” domenica 31 gennaio 2010 – giorno di chiusura della stagione venatoria 2009/2010.

Un’allegra passeggiata ecologica con fischietti, trombette, vivaci striscioni e bandiere per ricordare ai cacciatori ed ai loro amici politici che la fauna è patrimonio di tutti e deve essere rispettata.

Raduno alle ore 8:30 davanti all’entrata del Vivaio del Corpo Forestale dello Stato di Collecorvino (Pe).
Come raggiungere il Vivaio:
- Uscire al casello autostradale A14 Montesilvano-Pescara Nord
- Girare a destra e dirigersi verso Elice - Cappelle sul Tavo;
- Proseguire per 7,5 Km fino alla rotonda;
- Scegliere l’ultima uscita della rotonda direzione Cappelle sul Tavo; proseguire per 1,5 Km fino al ponte;
- Subito dopo il ponte svoltare a sinistra fino all’entrata del Vivaio del Corpo Forestale dello Stato.
Appuntamento preraduno per giungere insieme al punto di raduno:
Ore 8.00: Autostrada A14 Uscita Pescara Nord/ Montesilvano

Dopo la passeggiata ecologica, alle ore 11:30, ci sarà un brindisi per festeggiare la chiusura della stagione venatoria davanti all’assessorato alla caccia regionale in via Catullo n. 17 a Pescara.